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Residenti di via Caviaga minacciati da un branco di cani randagi: "paura di tornare a casa"

Disagi del cittadino

Residenti di via Caviaga minacciati da un branco di cani randagi: "paura di tornare a casa"

Un branco di cani randagi si aggira per Macchitella. L'allarme arriva dai residenti di uno stabile di via Caviaga, ma non mancano le segnalazioni di tanti altri cittadini. Nelle ultime sett...

Graziano Amato

09 Ottobre 2021 14:20

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Un branco di cani randagi si aggira per Macchitella. L'allarme arriva dai residenti di uno stabile di via Caviaga, ma non mancano le segnalazioni di tanti altri cittadini. Nelle ultime settimane dei giovani hanno fronteggiato i randagi per ben due volte, fortunatamente senza conseguenze. Chi abita a Macchitella teme per la propria incolumità. Le immagini di videosorveglianza hanno più volte immortalato i cani nei dintorni dei condomini, attratti dalla presenza dei rifiuti e adesso i residenti hanno paura ad uscire di casa. I residenti pare abbiano segnalato la presenza del branco al comando della Polizia Municipale, senza risultati. Dovrebbe ancora essere in vigore la convenzione fra il Comune di Gela e una ditta di accalappiacani ma ad oggi, nonostante le segnalazioni dei cittadini, i cani continuano a scorrazzare liberamente per Macchitella. Sull'argomento si è espressa anche Giulia Cassaro, dell'associazione "Vita Randagia" che su Facebook ha pubblicato solo una parte delle segnalazioni effettuate dal 2016 ad oggi, accompagnate dalle foto di alcune delle aggressioni più eloquenti. "Nessun soggetto è mai stato preso - ha scritto sul gruppo Gela Brainstorming - perché mancano le competenze per poterlo farle, serve un piano d'azione mirato e nessuno lo ha mai messo in atto ad oggi, né il comune nè le ditte preposte perché non è semplice, servono squadre di persone e veterinari autorizzati alla telenarcosì. Il problema c'è ed è evidente e prima o poi ci scapperà il morto, le soluzioni ci sono, cosa aspetta il comune a metterle in atto?"di Graziano Amato

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