Cronaca
RETI INVIOLATE AL VINCENZO PRESTI PER IL GELA CALCIO CONTRO IL TREMESTIERI
Il Gela Calcio ha chiuso il match di andata valido per la coppa Sicilia contro il Tremestieri per 0-0. Si tratta di un risultato abbastanza amaro per la squadra guidata da mister Nassi che n...
RETI INVIOLATE AL VINCENZO PRESTI PER IL GELA CALCIO CONTRO IL TREMESTIERI
Il Gela Calcio ha chiuso il match di andata valido per la coppa Sicilia contro il Tremestieri per 0-0. Si tratta di un risultato abbastanza amaro per la squadra guidata da mister Nassi che non è riuscita a finalizzare le tante occasioni da rete avute nel corso della gara. Le due squadre hanno mantenuto un profilo molto aggressivo soprattutto nel primo tempo dove il Tremestieri ha cercato subito il gol, ma la difesa bianco azzurra ha saputo difendere egregiamente la propria porta. Col passare dei minuti, il Gela ha cominciato a imporre il proprio ritmo costruendo azioni importanti mettendo in difficolta la squadra ospite. Purtroppo, i bianco azzurri non sono riusciti a finalizzare le numerose occasioni da gol chiudendo i primi 45 minuti a reti bianche. Anche nella seconda frazione di gioco la storie non è cambiata: il Gela ha continuato creare azioni interessanti costringendo il Tremestieri a chiudersi nella propria metà campo. Tuttavia, come accaduto nel primo tempo, i bianco azzurri non sono riusciti a concretizzare le innumerevoli occasioni, chiudendo di fatto l'incontro a bocca asciutta. L'epilogo della gara di andata mette il Gela in una condizione difficile in vista della partita di ritorno che si disputerà tra due settimane allo stadio Giulio Nicosia dove il Tremestieri potrà godere della spinta del proprio pubblico. Intanto domenica i bianco azzurri torneranno in campo in trasferta per affrontare il Vallelunga, squadra situata al sesto posto in classifica e che arriva al match reduce da una vittoria contro l'Alimena per 1-3. Mancano solo 4 giornate alla fine del campionato e per la squadra allenata dal tecnico Maurizio Nassi non sono ammessi ulteriori passi falsi.di Simone Carrubba
