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RIAPRONO GLI UFFICI DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA PER ARMI, PASSAPORTI, LICENZE E IMMIGRAZIONE

Cronaca

RIAPRONO GLI UFFICI DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA PER ARMI, PASSAPORTI, LICENZE E IMMIGRAZIONE

Un piccolo traguardo che sa di civiltà. Riaprono finalmente gli uffici di Polizia del Commissariato di Niscemi. La notizia arriva direttamente dalla Procura di Caltanissetta. All'inc...

Stefano Blanco

19 Maggio 2022 17:39

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Un piccolo traguardo che sa di civiltà. Riaprono finalmente gli uffici di Polizia del Commissariato di Niscemi. La notizia arriva direttamente dalla Procura di Caltanissetta. All'incirca un anno fa, a Giugno del 2021, i locali del Commissariato di Niscemi, ormai fatiscenti e pericolosi al livello strutturale, a seguito di un interdizione a firma del Questore Ricifari, non potevano più accogliere i cittadini che per svolgere diverse pratiche dovevano recarsi al Commissariato più vicino ovvero quello di Gela. A distanza di un anno, dopo che sono stati eseguiti i necessari lavori di ristrutturazione, gli uffici tornano ad essere operativi e i cittadini niscemesi nei giorni di apertura al pubblico, ovvero, il lunedì, mercoledì e venerdì potranno tornare a presentare le proprie istanze per passaporti, licenze come il porto d'armi e documenti per l'immigrazione direttamente nella propria città che ricordiamo essere la terza per numero di abitanti in tutta la provincia. Il Commissariato negli anni è stato più volte definito un baluardo di legalità ma solo negli ultimi tempi è finalmente tornato all'attenzione di chi di competenza, e mentre si attende per il trasferimento presso gli attuali uffici tecnici del comune, si torna a parlare anche di microcriminalità a Niscemi. Notizia di queste ore riporterebbe come siano state concluse le indagini a carico di cinque niscemesi imputati di aver accerchiato e pesantemente oltraggiato e minacciato più volte alcuni pubblici ufficiali a seguito di un controllo ad un bar della città. Solo l'ultimo caso che mostra come la criminalità in città seppur sotto controllo sia ancora da non sottovalutare.di Stefano Blanco

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