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Ricordato a Caltanissetta l’appuntato Fiore: venne ucciso a un posto di blocco
Collocata una lapide con una targa commemorativa
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Il 4 febbraio 1991, alle ore 21.45 circa, nella Via Filippo Paladini di Caltanissetta, l'equipaggio del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, composto dall'Appuntato BUTTAFUOCO BUTERA Santo e dall'Appuntato FIORE Michele, nel corso di un controllo ad una autovettura veniva attinto in rapida successione da due colpi di fucile a pallettoni, esplosi dal conducente di una Peugeot 309, di colore bianco, successivamente sopraggiunta. Il primo colpo attingeva in varie parti del corpo l'Appuntato FIORE, che si accasciava al suolo, mentre l'Appuntato BUTTAFUOCO BUTERA riparandosi dietro il mezzo militare rispondeva al fuoco, ferendo il malvivente, che ciononostante si allontanava a forte velocità.
L'Appuntato FIORE veniva immediatamente soccorso e trasportato presso l'ospedale "Sant'Elia" di Caltanissetta, ove giungeva privo di vita. Le immediate indagini, condotte dall'Arma e dalla Polizia di Stato, permettevano di identificare e arrestare l'omicida, trovato in possesso dell'arma utilizzata per l'efferato crimine. Per onorare il Suo sacrificio, il 28 maggio 1992, il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri tributava un Encomio Solenne. Mentre, il 17 novembre 1992, il Presidente della Repubblica conferiva al Militare la Medaglia d'Oro al Valor dell'Arma dei Carabinieri.
Ieri mattina, a 34 anni dalla tragedia, a Caltanissetta è stato commemorato l'eroico Carabiniere con una toccante cerimonia, alla quale ha preso parte il Colonnello Alessandro MUCCI, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, che insieme alla vedova del decorato, alle Autorità intervenute, ad una delegazione dell'Associazione Nazionale Carabinieri e ad una nutrita rappresentanza dei militari in servizio e in congedo, ha deposto una corona d'alloro sul luogo in cui perse la vita il Militare. La commemorazione è proseguita con una Santa Messa di suffragio presso "l'Abbazia di Santo Spirito", officiata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore FALZONE, e da padre Giuseppe ALESSI. Al termine della celebrazione religiosa, il Comandante Provinciale ha ripercorso la vita dell'eroico Carabiniere, evidenziandone la dedizione e il coraggio nel compimento del proprio dovere, ma anche sottolineando i pericoli cui sono quotidianamente esposti gli appartenenti alle Forze di Polizia nel garantire la sicurezza dei cittadini, talvolta fino all'estremo sacrificio. L'Amministrazione Comunale di Caltanissetta, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Carabinieri, per mantenere viva la memoria del valoroso Militare, quale segno tangibile di gratitudine e a imperitura memoria ha apposto una lapide con inciso "MICHELE FIORE" (il 18/9/2004, presso la gradinata ubicata in via Carlo Pisacane); targa commemorativa con impresso: "In questo luogo la sera del 4 febbraio 1991 nel corso dell'adempimento del proprio dovere, cadeva sotto i colpi di mano criminale MICHELE FIORE APPUNTATO DEI CARABINIERI Medaglia d'oro al valor Civile alla Memoria - La Città di Caltanissetta riconoscente" (il 4/2/2007, in via Filippo Paladini).