Scuola
Rientro a scuola, brutte notizie per le famiglie siciliane: aumentano libri e zainetti
Secondo Federconsumatori quest'anno si spenderà il 6,26% in più con picchi di 18%
Brutte notizie per i consumatori siciliani a pochi giorni dallâinizio dellâanno scolastico 2023/24: lâinflazione colpisce duro anche sui libri e sul corredo scolastico con costi in crescita per le famiglie. Il prezzo dei libri del biennio del liceo scientifico a Palermo, passa da una media di 345,80 euro a 379,30 euro, mentre al Classico si passa da 332,85 a 341 euro. AllâArtistico si spende questâanno una cifra media pari a 245,60 euro, contro i 245,30 dellâanno scorso. Per gli istituti tecnici si passa da 354,20 euro a 376,50 euro.
Per comprare i libri di prima media, a Palermo, questâanno si spendono 336,40 euro contro i 299,95 dellâanno scorso. A queste spese, inoltre, vanno aggiunte quelle (non di meno in crescita) per zaino, astuccio, penne, matite e pennarelli, quaderni e quadernoni e tutto il resto del corredo scolastico necessario agli alunni. Tutto materiale che, secondo quanto rilevato sul campo (cioè in cartoleria e al supermercato) da Federconsumatori questâanno costa il 6,26% in più con picchi di 18% su alcuni articoli, come i diari ispirati ai personaggi dei cartoni.«Purtroppo anche questâanno registriamo aumenti, anche a doppia cifra, nei prezzi dei libri e del corredo scolastico - commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - e si tratta di aumenti veramente difficili da digerire, perché riguardano il diritto-dovere allo studio dei nostri bambini e ragazzi».