RISTORATORE AGGREDITO A SPRANGATE SOTTO CASA ORA RICOVERATO A PALERMO IN GRAVI CONDIZIONI
Cronaca
RISTORATORE AGGREDITO A SPRANGATE SOTTO CASA ORA RICOVERATO A PALERMO IN GRAVI CONDIZIONI
Un uomo è stato aggredito nella notte, a Macchitella. La vittima è il 52enne Daniele Borchio, titolare di un ristorante in centro storico, in via Mallia. Avrebbero agito in tre...
Un uomo è stato aggredito nella notte, a Macchitella. La vittima è il 52enne Daniele Borchio, titolare di un ristorante in centro storico, in via Mallia. Avrebbero agito in tre, tutti incappucciati, armati di bastoni e spranghe. L'aggressione sarebbe avvenuta sotto gli occhi terrorizzati della moglie e delle figlie che hanno chiamato i soccorsi. Le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi. Pare abbia riportato un'emorragia celebrale. Intorno alle 3 i sanitari del Vittorio Emanuele dopo averlo intubato hanno optato per il trasferimento in un centro specializzato di Palermo, dove l'uomo è arrivato in autoambulanza. I Carabinieri hanno avviato una serrata indagine. La scientifica ha eseguito i rilievi mentre gli inquirenti starebbero scandagliando le immagini di videosorveglianza della zona. La dinamica, cosi come il movente, è tutta da ricostruire. La vittima era stato coinvolto in un'indagine della Guardia di Finanza, ad ottobre del 2020,ed era in attesa di giudizio. Utile potrebbero essere il racconto di qualche testimone. La vittima, presumibilmente, come di consueto, stava tornando a casa dopo aver chiuso il ristorante, come racconta una vicina. Continua, dunque, l'escalation di fatti criminali. A Gela si è tornati a sparare, bruciare, aggredire. Cresce, di conseguenza, la paura.di Graziano Amato
Un uomo è stato aggredito nella notte, a Macchitella. La vittima è il 52enne Daniele Borchio, titolare di un ristorante in centro storico, in via Mallia. Avrebbero agito in tre, tutti incappucciati, armati di bastoni e spranghe. L'aggressione sarebbe avvenuta sotto gli occhi terrorizzati della moglie e delle figlie che hanno chiamato i soccorsi. Le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi. Pare abbia riportato un'emorragia celebrale. Intorno alle 3 i sanitari del Vittorio Emanuele dopo averlo intubato hanno optato per il trasferimento in un centro specializzato di Palermo, dove l'uomo è arrivato in autoambulanza. I Carabinieri hanno avviato una serrata indagine. La scientifica ha eseguito i rilievi mentre gli inquirenti starebbero scandagliando le immagini di videosorveglianza della zona. La dinamica, cosi come il movente, è tutta da ricostruire. La vittima era stato coinvolto in un'indagine della Guardia di Finanza, ad ottobre del 2020,ed era in attesa di giudizio. Utile potrebbero essere il racconto di qualche testimone. La vittima, presumibilmente, come di consueto, stava tornando a casa dopo aver chiuso il ristorante, come racconta una vicina. Continua, dunque, l'escalation di fatti criminali. A Gela si è tornati a sparare, bruciare, aggredire. Cresce, di conseguenza, la paura.di Graziano Amato