È rottura tra la tifoseria organizzata del Gela Calcio e la dirigenza dell’Ssd Gela
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È rottura tra la tifoseria organizzata del Gela Calcio e la dirigenza dell’Ssd Gela
E' rottura totale tra gli ultrà del Gela Calcio e la società Ssd Gela. I tifosi attraverso un comunicato stampa hanno pubblicamente dichiarato che non si sentono rappresentati...
E' rottura totale tra gli ultrà del Gela Calcio e la società Ssd Gela. I tifosi attraverso un comunicato stampa hanno pubblicamente dichiarato che non si sentono rappresentati dal club capitanato da Maurizio Melfa. Il patron e gli ultrà si sono incontrati lo scorso sabato e dopo la riunione i tifosi hanno definitivamente preso le distanze dal progetto. Durissime le parole usate dagli ultrà nel comunicato contro il presidente della Ssd Gela. "Adesso è arrivato il momento di dire basta - hanno esordito - Date spazio a chi agisce senza parlare tanto e a chi spende per questa causa con anima e cuore senza troppi giri di parole. Presidenti e giocatori vanno e vengono, noi ci saremo sempre al di là della categoria. Chiediamo ufficialmente indietro il nostro logo tristemente martoriato da chi ci ha definito "pseudo tifosi" o "delinquenti". Siamo tifosi, non criminali." Gli ultrà hanno fatto riferimento alle parole usate da Maurizio Melfa nel comunicato emanato a fine stagione con le quali il presidente aveva bollato "pseudo tifosi" le persone che avevano gettato fango al progetto nel corso della stagione. Nelle ultime righe i tifosi richiedono indietro il logo che hanno donato tre anni fa alla società Ssd Gela. Parole pesanti che mettono la fine al legame tra gli ultra e la società bianco azzurra. Rimane un momento difficile in generale per il calcio gelese: dopo la mancata promozione della Ssd Gela, la retrocessione del Gela Fc e la fusione sfumata proprio tra le due realtà sportive prima citate, arriva anche la rottura tra tifoseria e la squadra bianco azzurra. Piove sul bagnato per la Ssd Gela che il prossimo anno, salvo ulteriori sorprese, competerà nuovamente nel campionato di Promozione, ma questa volta senza alcuno appoggio da parte della curva Angelo Boscaglia.di Simone Carrubba
E' rottura totale tra gli ultrà del Gela Calcio e la società Ssd Gela. I tifosi attraverso un comunicato stampa hanno pubblicamente dichiarato che non si sentono rappresentati dal club capitanato da Maurizio Melfa. Il patron e gli ultrà si sono incontrati lo scorso sabato e dopo la riunione i tifosi hanno definitivamente preso le distanze dal progetto. Durissime le parole usate dagli ultrà nel comunicato contro il presidente della Ssd Gela. "Adesso è arrivato il momento di dire basta - hanno esordito - Date spazio a chi agisce senza parlare tanto e a chi spende per questa causa con anima e cuore senza troppi giri di parole. Presidenti e giocatori vanno e vengono, noi ci saremo sempre al di là della categoria. Chiediamo ufficialmente indietro il nostro logo tristemente martoriato da chi ci ha definito "pseudo tifosi" o "delinquenti". Siamo tifosi, non criminali." Gli ultrà hanno fatto riferimento alle parole usate da Maurizio Melfa nel comunicato emanato a fine stagione con le quali il presidente aveva bollato "pseudo tifosi" le persone che avevano gettato fango al progetto nel corso della stagione. Nelle ultime righe i tifosi richiedono indietro il logo che hanno donato tre anni fa alla società Ssd Gela. Parole pesanti che mettono la fine al legame tra gli ultra e la società bianco azzurra. Rimane un momento difficile in generale per il calcio gelese: dopo la mancata promozione della Ssd Gela, la retrocessione del Gela Fc e la fusione sfumata proprio tra le due realtà sportive prima citate, arriva anche la rottura tra tifoseria e la squadra bianco azzurra. Piove sul bagnato per la Ssd Gela che il prossimo anno, salvo ulteriori sorprese, competerà nuovamente nel campionato di Promozione, ma questa volta senza alcuno appoggio da parte della curva Angelo Boscaglia.di Simone Carrubba