Sanità, Lorefice (M5S): "Meloni e Schifani si occupino di barelle e non di poltrone"
Attualità
Sanità, Lorefice (M5S): "Meloni e Schifani si occupino di barelle e non di poltrone"
Liste di attesa troppo lunghe
“È scandaloso che in Sicilia i cittadini debbano aspettare oltre 600 giorni per una visita specialistica. Una Sicilia massacrata, a causa di una gestione inesistente, tagli irresponsabili e immorali, politiche scellerate portate avanti da un asse Meloni-Schifani che non dà alcuna prospettiva di miglioramento. Quello che fa rabbrividire è che su questa situazione, già agghiacciante, sta per abbattersi una Manovra rigorista, pronta a devastare ancora di più il settore. Il tutto in perfetto stile meloniano, offuscato da una bulimia informativa a base di finti dibattiti, gossip, agende politiche da cui la sanità è smaccatamente fuori. Diciamocelo onestamente, i dati diffusi da Federconsumatori sono tragici: 600 giorni di attesa per una visita endocrinologica a Tortorici, 354 giorni per una visita pneumologica a Messina, ben 545 giorni per un'ecografia all'addome a Milazzo. Numeri che raccontano una sanità pubblica negata, un sistema imploso che obbliga il 7,2% dei siciliani (uno dei più alti tassi d’Italia) a rinunciare alle cure a causa dei tempi d'attesa disumani. Risultato? Chi può, va a curarsi nel privato. E chi non può non ha alcuna cura tempestiva, o purtroppo non ha alcuna cura. Questo governo sta pugnalando la nostra sanità, sia in Sicilia che in tutta Italia, con investimenti crollati nel 2023 al 6,3% del Pil, livello più basso dal 2007. Di fronte a questa situazione la Regione Sicilia, guidata da Schifani, sceglie di perdere tempo sulle nomine dei manager sanitari all'insegna dei soliti, fastidiosi e inaccettabili equilibri politici. Invece di occuparsi di barelle pensano solo alle poltrone”. Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Segretario di Presidenza del Senato Pietro Lorefice.
"È scandaloso che in Sicilia i cittadini debbano aspettare oltre 600 giorni per una visita specialistica. Una Sicilia massacrata, a causa di una gestione inesistente, tagli irresponsabili e immorali, politiche scellerate portate avanti da un asse Meloni-Schifani che non dà alcuna prospettiva di miglioramento. Quello che fa rabbrividire è che su questa situazione, già agghiacciante, sta per abbattersi una Manovra rigorista, pronta a devastare ancora di più il settore. Il tutto in perfetto stile meloniano, offuscato da una bulimia informativa a base di finti dibattiti, gossip, agende politiche da cui la sanità è smaccatamente fuori.
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Diciamocelo onestamente, i dati diffusi da Federconsumatori sono tragici: 600 giorni di attesa per una visita endocrinologica a Tortorici, 354 giorni per una visita pneumologica a Messina, ben 545 giorni per un'ecografia all'addome a Milazzo. Numeri che raccontano una sanità pubblica negata, un sistema imploso che obbliga il 7,2% dei siciliani (uno dei più alti tassi d'Italia) a rinunciare alle cure a causa dei tempi d'attesa disumani. Risultato? Chi può, va a curarsi nel privato. E chi non può non ha alcuna cura tempestiva, o purtroppo non ha alcuna cura. Questo governo sta pugnalando la nostra sanità, sia in Sicilia che in tutta Italia, con investimenti crollati nel 2023 al 6,3% del Pil, livello più basso dal 2007.
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Di fronte a questa situazione la Regione Sicilia, guidata da Schifani, sceglie di perdere tempo sulle nomine dei manager sanitari all'insegna dei soliti, fastidiosi e inaccettabili equilibri politici. Invece di occuparsi di barelle pensano solo alle poltrone". Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Segretario di Presidenza del Senato Pietro Lorefice.