Santissimo Crocifisso, entrano nel vivo a Gela le celebrazioni in onore del compatrono della città
Religione
Santissimo Crocifisso, entrano nel vivo a Gela le celebrazioni in onore del compatrono della città
Domani, 11 gennaio, sarà la giornata più importante
Un corposo triduo di preparazione all’insegna della venerazione del compatrono Santissimo Crocifisso nella chiesa del Carmine sta coinvolgendo numerosissimi fedeli. Domani, 11 gennaio, sarà la giornata più importante, organizzata secondo un programma articolato in un susseguirsi di celebrazioni eucaristiche. Il miracoloso Crocifisso è oggetto di fede e devozione del popolo gelese, una tradizione questa che nel tempo si è tramandata di generazione in generazione coinvolgendo emotivamente e spiritualmente innumerevoli fedeli quasi come fosse la Patrona. Tante, infatti le grazie ricevute, a seguito delle quali alcuni fedeli fanno anche il digiuno per l’intera giornata, il cosiddetto "u trapassu". Al Santissimo Crocifisso si mostrano particolarmente legati e devoti soprattutto i marinai che secoli fa furono miracolosamente salvati in mare.
Un corposo triduo di preparazione all'insegna della venerazione del compatrono Santissimo Crocifisso nella chiesa del Carmine sta coinvolgendo numerosissimi fedeli. Domani, 11 gennaio, sarà la giornata più importante, organizzata secondo un programma articolato in un susseguirsi di celebrazioni eucaristiche. Il miracoloso Crocifisso è oggetto di fede e devozione del popolo gelese, una tradizione questa che nel tempo si è tramandata di generazione in generazione coinvolgendo emotivamente e spiritualmente innumerevoli fedeli quasi come fosse la Patrona. Tante, infatti le grazie ricevute, a seguito delle quali alcuni fedeli fanno anche il digiuno per l'intera giornata, il cosiddetto "u trapassu". Al Santissimo Crocifisso si mostrano particolarmente legati e devoti soprattutto i marinai che secoli fa furono miracolosamente salvati in mare.