SARÀ IL COMMISSARIO ALESSANDRO CALTAGIRONE A GUIDARE ANCORA L’ASP MENTRE CHIUDE NEUROLOGIA
Salute
SARÀ IL COMMISSARIO ALESSANDRO CALTAGIRONE A GUIDARE ANCORA L’ASP MENTRE CHIUDE NEUROLOGIA
Sarà ancora Alessandro Caltagirone a guidare l'Asp di Caltanissetta, almeno fino alla prossima estate. La regione ha prorogato gli incarichi degli attuali manager che, col ruolo di c...
Sarà ancora Alessandro Caltagirone a guidare l'Asp di Caltanissetta, almeno fino alla prossima estate. La regione ha prorogato gli incarichi degli attuali manager che, col ruolo di commissari straordinari, resteranno in carica fino al termine della selezione pubblica dei nuovi direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. Caltagirone esprime soddisfazione e annuncia la partecipazione al bando.Il commissario Alessandro Caltagirone, ha prorogato l'incarico al direttore sanitario Marcella Santino, che ha comunque raggiunto i termini per il pensionamento già nel 2021Dovrebbe rimanere in carica anche il direttore sanitario dell'ospedale Vittorio Emanuele, il dottor. Luciano Fiorella, che nessuno ha sostituito nonostante la lunga assenza che si protrae da mesi, causa malattia. Con l'arrivo del nuovo anno sono stati ufficializzati anche una serie di incarichi presso il nosocomio di via Palazzi. Tra questi salta all'occhio quello della dottoressa Rosaria Verniccio che qualche mese fa aveva presentato le sue dimissioni. La dottoressa svolgerà 21 ore settimanali presso i poliambulatori di Gela, Niscemi e Riesi. Questo sostanzialmente sancisce la chiusura del reparto di neurologiae. Un esperimento, quello di accorpare, qualche mese fa, neurologia e psichiatria, durato poco. Prima le dimissioni dei dottori Nibali e Granvillano, pare andati via a causa delle difficili condizioni di lavoro, ora quelle della dottoressa Verniccio. Ad oggi Gela e Niscemi, un bacino di circa 120mila utenti, si ritrovano senza un reparto stabile, fondamentale per il trattamento di ictus o emorragie, sempre più frequenti. Spesso si deve ricorrere al trasferimenti al Sant'Elia di Caltanissetta dove oltretutto il direttore Michele Vecchio accetta pazienti che abbiano eseguito un tampone molecolare e non rapido. Con il reparto chiuso a Gela e vincolato a Caltanissetta spesso tutto ricade sull'ospedale di Vittoria. l'Asp comunque assicura di stare lavorando ad una soluzione. Emorragie e ictus Niscemi e Gela 120mila ogni giorno situazioni neurologiche.di Graziano Amato
Sarà ancora Alessandro Caltagirone a guidare l'Asp di Caltanissetta, almeno fino alla prossima estate. La regione ha prorogato gli incarichi degli attuali manager che, col ruolo di commissari straordinari, resteranno in carica fino al termine della selezione pubblica dei nuovi direttori generali delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale. Caltagirone esprime soddisfazione e annuncia la partecipazione al bando.Il commissario Alessandro Caltagirone, ha prorogato l'incarico al direttore sanitario Marcella Santino, che ha comunque raggiunto i termini per il pensionamento già nel 2021Dovrebbe rimanere in carica anche il direttore sanitario dell'ospedale Vittorio Emanuele, il dottor. Luciano Fiorella, che nessuno ha sostituito nonostante la lunga assenza che si protrae da mesi, causa malattia. Con l'arrivo del nuovo anno sono stati ufficializzati anche una serie di incarichi presso il nosocomio di via Palazzi. Tra questi salta all'occhio quello della dottoressa Rosaria Verniccio che qualche mese fa aveva presentato le sue dimissioni. La dottoressa svolgerà 21 ore settimanali presso i poliambulatori di Gela, Niscemi e Riesi. Questo sostanzialmente sancisce la chiusura del reparto di neurologiae. Un esperimento, quello di accorpare, qualche mese fa, neurologia e psichiatria, durato poco. Prima le dimissioni dei dottori Nibali e Granvillano, pare andati via a causa delle difficili condizioni di lavoro, ora quelle della dottoressa Verniccio. Ad oggi Gela e Niscemi, un bacino di circa 120mila utenti, si ritrovano senza un reparto stabile, fondamentale per il trattamento di ictus o emorragie, sempre più frequenti. Spesso si deve ricorrere al trasferimenti al Sant'Elia di Caltanissetta dove oltretutto il direttore Michele Vecchio accetta pazienti che abbiano eseguito un tampone molecolare e non rapido. Con il reparto chiuso a Gela e vincolato a Caltanissetta spesso tutto ricade sull'ospedale di Vittoria. l'Asp comunque assicura di stare lavorando ad una soluzione. Emorragie e ictus Niscemi e Gela 120mila ogni giorno situazioni neurologiche.di Graziano Amato