Cronaca

SAREBBE PIÙ FACILE RACCONTARE IN COSA IN SI È IMPEGNATA, CI HA LASCIATO GIOVANNA PALAZZOLO

A Gela, il mondo della scuola è in lutto perché sabato sera è scomparsa una delle sue figure più autorevoli e prestigiose: Giovanna Palazzolo, ex insegnante di la...

A Gela, il mondo della scuola è in lutto perché sabato sera è scomparsa una delle sue figure più autorevoli e prestigiose: Giovanna Palazzolo, ex insegnante di latino e greco ed ex dirigente scolastica, in pensione. Aveva compiuto 67 anni il 12 luglio scorso. Un male atroce, incurabile, ne ha stroncato l’esistenza nel suo domicilio di Firenze dove lei e il marito il dott. Polo Rizzo, ginecologo, spesso andavano a vivere per stare vicini alle figlie, Francesca e Anna Chiara e alla nipotina Anita.Un suo caro amico della preside scomparsa, il giornalista Franco Infurna, ne ha tracciato un ricco e toccante ricordo.“Giovanna Palazzolo – ci dice Infurna - era una donna di grande cultura e di grande umanità.Insegnava, formava, educava i giovani con grande rigore intellettuale ma sapeva anche instaurare con loro un feeling di intesa e di rispetto che restava immutato oltre gli anni della scuola.Giovanna Palazzolo era “passionaria”, viveva il suo ruolo di dirigente scolastica schierata in difesa del diritto allo studio in una zona di frontiera dove manca di tutto e se vuoi ottenere qualcosa ti devi battere per averla.Col coraggio della denuncia, lei, fiera figlia di un maresciallo di polizia, difendeva i diritti dei suoi ragazzi dei quartieri popolari, li proteggeva dalla droga e dagli spacciatori che ronzavano attorno alla scuola, li tutelava dal rischio di finire arruolati nelle cosche mafiose.Li motivava allo studio e li affascinava con mille iniziative aggreganti. L’orchestra giovanile dell’Istituto comprensivo “San Francesco”, suo fiore all’occhiello, ha conquistato negli anni e continua a conquistare stima e successi in ogni regione d’Italia grazie alla dedizione dei suoi “musicisti” in erba e alla bravura dei loro insegnanti.“Giovanna – ricorda Franco Infurna - aveva anche la passione per il giornalismo. Non era iscritta all’albo professionale, ma era più giornalista lei di tanti che portano in tasca il tesserino senza avere le qualità di cronista.Per anni, aveva fatto da speaker del TG di Tele Gela Color (Canale 10).Scriveva notizie e realizzava servizi con le qualità di una professionista. Era consapevole della forza della comunicazione giornalistica libera, seria e coraggiosa e la sosteneva. Nella sua scuola c’era sempre un corso di giornalismo per i ragazzi e inventò il “Mini TG” realizzato dai suoi alunni e mandato in onda con la collaborazione di “Canale 10”.Giovanna Palazzolo era impegnata anche nei club services prestando gratuitamente il proprio impegno e il proprio lavoro per contribuire a rendere migliore la sua Gela che amava profondamente come una madre. E oggi Gela piange la scomparsa di questa sua figlia forte, leale e coraggiosa.Servizio di redazionehttps://youtu.be/eqLTRSCpW20

16 Agosto 2021 15:39

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A Gela, il mondo della scuola è in lutto perché sabato sera è scomparsa una delle sue figure più autorevoli e prestigiose: Giovanna Palazzolo, ex insegnante di latino e greco ed ex dirigente scolastica, in pensione. Aveva compiuto 67 anni il 12 luglio scorso. Un male atroce, incurabile, ne ha stroncato l'esistenza nel suo domicilio di Firenze dove lei e il marito il dott. Polo Rizzo, ginecologo, spesso andavano a vivere per stare vicini alle figlie, Francesca e Anna Chiara e alla nipotina Anita.Un suo caro amico della preside scomparsa, il giornalista Franco Infurna, ne ha tracciato un ricco e toccante ricordo."Giovanna Palazzolo - ci dice Infurna - era una donna di grande cultura e di grande umanità.Insegnava, formava, educava i giovani con grande rigore intellettuale ma sapeva anche instaurare con loro un feeling di intesa e di rispetto che restava immutato oltre gli anni della scuola.Giovanna Palazzolo era "passionaria", viveva il suo ruolo di dirigente scolastica schierata in difesa del diritto allo studio in una zona di frontiera dove manca di tutto e se vuoi ottenere qualcosa ti devi battere per averla.Col coraggio della denuncia, lei, fiera figlia di un maresciallo di polizia, difendeva i diritti dei suoi ragazzi dei quartieri popolari, li proteggeva dalla droga e dagli spacciatori che ronzavano attorno alla scuola, li tutelava dal rischio di finire arruolati nelle cosche mafiose.Li motivava allo studio e li affascinava con mille iniziative aggreganti. L'orchestra giovanile dell'Istituto comprensivo "San Francesco", suo fiore all'occhiello, ha conquistato negli anni e continua a conquistare stima e successi in ogni regione d'Italia grazie alla dedizione dei suoi "musicisti" in erba e alla bravura dei loro insegnanti."Giovanna - ricorda Franco Infurna - aveva anche la passione per il giornalismo. Non era iscritta all'albo professionale, ma era più giornalista lei di tanti che portano in tasca il tesserino senza avere le qualità di cronista.Per anni, aveva fatto da speaker del TG di Tele Gela Color (Canale 10).Scriveva notizie e realizzava servizi con le qualità di una professionista. Era consapevole della forza della comunicazione giornalistica libera, seria e coraggiosa e la sosteneva. Nella sua scuola c'era sempre un corso di giornalismo per i ragazzi e inventò il "Mini TG" realizzato dai suoi alunni e mandato in onda con la collaborazione di "Canale 10".Giovanna Palazzolo era impegnata anche nei club services prestando gratuitamente il proprio impegno e il proprio lavoro per contribuire a rendere migliore la sua Gela che amava profondamente come una madre. E oggi Gela piange la scomparsa di questa sua figlia forte, leale e coraggiosa.Servizio di redazione

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