Scalinata del lungomare di Gela sempre più pericolosa, cede tra la rabbia e l’indignazione dei bagnanti
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Scalinata del lungomare di Gela sempre più pericolosa, cede tra la rabbia e l’indignazione dei bagnanti
Il passaggio pedonale è stato interdetto dalla Ghelas Multiservizi
Tanto tuonò che alla fine piovve. Una scalinata sul Lungomare Federico II di Svevia, l'unica di quel tratto, nei pressi del porto rifugio, ha ceduto. A farne le spese questa mattina, alcuni bagnanti abituali della zona che sono finiti rovinosamente a terra, a causa del cedimento, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sul posto sono subito arrivati due dipendenti della Ghelas. La scala è stata interdetta al passaggio pedonale attraverso una recensione precaria, con delle pedane in legno e il consueto nastro rosso. La scalinata, ora impraticabile, da tempo presenta indigenti danni strutturali che da anni la rendono pericolosa. Una disagio che più volte è stato segnalato. Per questo i frequentatori di quell'ampio lembo di spiaggia libera non riescono a nascondere una profonda indignazione. Quel tratto di spiaggia nel week end è invaso da bagnanti che, a questo punto, saranno costretti a recarsi in un'altra zona. L'appello dei cittadini è rivolto all'amministrazione. Con il blocco della spesa corrente imposto all'ente comunale bisognerà capire se il comune troverà il modo di eseguire un intervento di ripristino.
Tanto tuonò che alla fine piovve. Una scalinata sul Lungomare Federico II di Svevia, l'unica di quel tratto, nei pressi del porto rifugio, ha ceduto. A farne le spese questa mattina, alcuni bagnanti abituali della zona che sono finiti rovinosamente a terra, a causa del cedimento, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sul posto sono subito arrivati due dipendenti della Ghelas. La scala è stata interdetta al passaggio pedonale attraverso una recensione precaria, con delle pedane in legno e il consueto nastro rosso.
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La scalinata, ora impraticabile, da tempo presenta indigenti danni strutturali che da anni la rendono pericolosa. Una disagio che più volte è stato segnalato. Per questo i frequentatori di quell'ampio lembo di spiaggia libera non riescono a nascondere una profonda indignazione. Quel tratto di spiaggia nel week end è invaso da bagnanti che, a questo punto, saranno costretti a recarsi in un'altra zona. L'appello dei cittadini è rivolto all'amministrazione. Con il blocco della spesa corrente imposto all'ente comunale bisognerà capire se il comune troverà il modo di eseguire un intervento di ripristino.