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Si dimette anche Nanni Costa a di stanza di tre mesi dal suo ingresso in giunta
A poco più di tre mesi dal suo ingresso in Giunta, Nanni Costa non è più assessore ai lavori pubblici. L'ex dirigente era stato piazzato dal gruppo "Liberamente&qu...
Si dimette anche Nanni Costa a di stanza di tre mesi dal suo ingresso in giunta
A poco più di tre mesi dal suo ingresso in Giunta, Nanni Costa non è più assessore ai lavori pubblici. L'ex dirigente era stato piazzato dal gruppo "Liberamente", dopo l'ultima crisi politica e il conseguente azzeramento. Sul suo operato si nutrivano grandi aspettative, essendo una figura tecnica che per anni ha ricoperto il ruolo di dirigente ai lavori pubblici. Tre mesi fa non ci fu un vero rimpasto. A Costa, unica new entry, Greco affidò un assessorato strategico, proprio per rilanciare le manutenzioni, i cantieri fermi, le progettazioni. Costa ha già comunicato le proprie dimissioni al sindaco con un documento, non a caso dopo le dimissioni del dirigente tonino Collura. I rapporti tra i due infatti non erano dei migliori. La complicata vicenda politica coinvolge anche il sindaco. Collura, nel comunicare le sue dimissioni, ha lamentato un eccessivo carico di lavoro, visto che ricopre più settori, oltre che dello stress causato dalle continue liti con l'ex assessore. Nanni Costa, in sei pagine, dice sostanzialmente che non ci sono più le condizioni per continuare. Cita l'assoluta mancanza di programmazione e si scaglia contro il sindaco accusandolo di non voler individuare e condividere soluzioni. Costa si discolpa in un certo senso dalle dimissioni di Collura. Spiega infatti che sono dipese dall'eccessivo carico di lavoro del dirigente, dallo stress legato al settore ambiente e dai rapporti con la Srr. Greco si ritrova senza due dirigenti, visto che anche Grazia Cosentino ha annunciato le proprie dimissioni, e senza assessore ai lavori pubblici. Dovrà trovare una soluzione per non lasciare scoperto il settore. I rapporti tra i due consiglieri di Liberamente e il sindaco si erano inclinati prima dell'azzeramento. Appena tre mesi fa Greco parlò di pace politica, ma tutto ora potrebbe tornare in discussione. In ballo ci sono cantieri, servizio rifiuti, progetti e finanziamenti. Nel frattempo il resto della maggioranza rimane a guardare mentre la vicenda non è passata inosservata all'opposizione.di Graziano Amato
