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Sistema Montante, ex generale: "Pressioni della Dia per indagare su un giornalista"

Cronaca

Sistema Montante, ex generale: "Pressioni della Dia per indagare su un giornalista"

E' quanto ha affermato Alberto Tersigni, generale dei carabinieri in pensione e in servizio all'epoca alla Dia di Palermo

26 Giugno 2023 23:39

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"La direzione centrale della Dia faceva pressioni affinché indagassimo sull'editore e sul direttore di ‘Live Sicilia' Giuseppe Amato e Francesco Foresta ma anche su Pasquale Foresta, padre di Francesco. Dalle indagini non emerse nulla di particolare". E' quanto ha affermato Alberto Tersigni, generale dei carabinieri in pensione e in servizio all'epoca alla Dia di Palermo deponendo al processo sul cosiddetto "Sistema Montante" che si celebra a Caltanissetta nei confronti di 30 imputati come riporta l'Agi.

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"A contattarmi fu Nicolino Pepe che era alla Dia di Roma a capo della prima divisione del secondo reparto investigazioni giudiziarie. Mi dissero di fare una scheda identificativa in maniera celere. Emersero pochissime notizie, stringate e non c'erano elementi significativi per avviare un'indagine. Venni contattato anche dal colonnello Giuseppe D'Agata. Dopo un paio d'ore inviammo tutto agli uffici centrali e successivamente mi chiamò D'Agata per dirmi che la direzione centrale non era contenta poichè le notizie raccolte erano troppo stringate.

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Venne poi il colonnello Nasca dicendomi che dal capocentro aveva ricevuto la richiesta di verificare se vi fossero, nei confronti di Amato e Foresta,  elementi per una misura patrimoniale ma anche in questo caso emerse che non c'erano elementi. Tuttavia le pressioni da parte degli uffici centrali continuavano. Mi venne chiesto di preparare una richiesta per avviare delle intercettazioni ma non c'erano elementi. Poco dopo  D'Agata mi comunicò che Gaetano Paci, pm della procura di Palermo, era interessato perché i nomi di Foresta e Amato erano emersi in un'indagine. Le intercettazioni durarono da marzo ai primi di giugno. Anche in questo caso non emerse nulla. Abbiamo poi chiuso le indagini d'intesa con l'autorità giudiziaria". 

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