Venerdì, 21 Febbraio 2025
Gela, 12°C - Nuvoloso

Sit-in a Gela dei lavoratori di un supermercato, l’azienda smentisce: le ore di lavoro tutte retribuite

Lavoro

Sit-in a Gela dei lavoratori di un supermercato, l’azienda smentisce: le ore di lavoro tutte retribuite

Ecco le precisazioni dell'azienda

Redazione

19 Febbraio 2025 13:23

1159
Guarda videoSit-in a Gela dei lavoratori di un supermercato, l'azienda smentisce: le ore di lavoro tutte retribuite
Advertising

In merito agli articoli di giornali apparsi su alcuni quotidiani On line della città di Gela la società Supermercati Sant'Angelo srl intende precisare quanto segue: Nella giornata del 18 febbraio '25 allo sciopero proclamato dalla OO.SS. Filcams Cgil e UilTucs hanno aderito 6 lavoratori della rete su un totale di 106 lavoratori impiegati pari al 5,7% della forza lavoro. La società smentisce quanto emerge negli articoli pubblicati circa la presunta presenza di ore di lavoro non retribuite. La società nel luglio 2022 ha sottoscritto un integrativo aziendale Fisascat Cisl con il quale si è impegnato a stabilizzare il rapporto di lavoro dei contratti di somministrazione presenti a tale data per un numero di 37 assunzione dirette effettuate di cui 32 ancora ad oggi Nostri dipendenti. Nel medesimo accordo è stato regolamentato anche quanto contenuto dall'art. 130 del CCNL circa il lavoro effettivo ed i tempi di pausa non retribuito.

Advertising

La società ha eseguito quanto sottoscritto con la Fisascat Cisl in tutte le sue parti, anche in tema di ultrattività dell'accordo. Appare ovvio che due organizzazioni sindacali non sottoscrittrici dell'accordo non lo riconoscano, ma la società non può disdettare unilateralmente l'accordo sottoscritto con la Fisascat Cisl senza subirne le conseguenze. Già dalla fine dello scorso anno la società ha avviato un confronto anche con la Filcams Cgil e la UilTucs finalizzato a mettere le basi per un nuovo accordo integrativo condiviso con le tre organizzazioni sindacali. Nelle data del 3 febbraio '25 e successivamente del 9 febbraio '25 abbiamo inviato comunicazioni alle due organizzazioni sindacali confermando la nostra disponibilità e chiedendo un incontro, ed in ultimo il 14 febbraio ‘25 abbiamo inviato un ulteriore comunicazione alle due OO.SS. promotrici dello sciopero proponendo le date del 19 febbraio ‘25 e del 27 febbraio '25 per un incontro e chiedendo nelle more la sospensione dello sciopero. La richiesta pervenuta che la società disdettasse unilateralmente l'accordo attualmente in essere non poteva essere accettato senza compromettere le relazioni con la Fisascat Cisl. La società auspica che il confronto possa riprendere serenamente nel rispetto reciproco delle part

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti