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SOSTA A PAGAMENTO, DA ESEMPIO DI EFFICENZA A MOTIVO DI FRATTURA: E’ CRISI FRA MONTANA E TRAINITO

Politica

SOSTA A PAGAMENTO, DA ESEMPIO DI EFFICENZA A MOTIVO DI FRATTURA: E’ CRISI FRA MONTANA E TRAINITO

I malumori dell'Amministrazione Greco non toccano solamente il Consiglio Comunale. È un vero e proprio scontro quello che si è aperto fra il comandante della Polizia Municipal...

Graziano Amato

15 Novembre 2021 14:51

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I malumori dell'Amministrazione Greco non toccano solamente il Consiglio Comunale. È un vero e proprio scontro quello che si è aperto fra il comandante della Polizia Municipale e l'amministratore unico Francesco Trainito. Due pezzi che a titolo diverso fanno comunque parte, in un certo senso, della stessa maggioranza. Trainito ricopre un ruolo di sottogoverno non indifferente.   è una figura politica indicata dal sindaco, su cui lo stesso Greco ripone fiducia,   Montana è un dirigente comunale e dunque dovrebbero quantomeno parlare la stessa lingua. Al centro delle divergenze invece  c'è il servizio di sosta a pagamento e la gestione dei parcheggi arena e Caposoprano, presi in gestione dalla Ghelas lo scorso anno e considerati da Greco e Trainito esempi di efficienza amministrativa. Qualche giorno fa Trainito con una nota ha abbandonato quasi tutto, consegnando alla Polizia Municipale parcheggi e ticket. Il tutto sarebbe nato dalle contestazioni sulla gestione della Ghelas mosse dal dirigente della Polizia Municipale a cui lo scorso  marzo il settore patrimonio ha affidato le competenze dei servizi. Da qui Montana ha avviato una serie di accertamenti, verifiche e contestazioni espresse nero su bianco in diverse note. In una di esse Montana ha descritto di un servizio deficitario, partendo dagli introiti incassati dalla Ghelas grazie a verbali e vendita dei biglietti. Parliamo di circa 3000 euro mensili a fronte di 16. 600 euro di canone  sborsati dai settori di competenza in favore della partecipata del comune. Montana si è anche concentrato sul numero dei dipendenti impiegati considerato "notevolmente inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto" e sul numero degli stalli blu.   ad agosto  Montana ha sospeso il pagamento delle fatture e  diffidato la Ghelas ad adeguare il servizio. È dopo aver ricevuto questo documento che  Francesco Trainito ha, sempre in una nota, chiarito alcuni aspetti. Ha spiegato che gli stalli, per decisione unilaterale dell'Amministrazione, da 700 erano stati ridotti a 400 e che sempre  su proposta dell'Amministrazione la stessa Ghelas aveva aperto i due parcheggi arena e Caposoprano. Pare non abbia fatto cenno al numero dei dipendenti.   risposte che  hanno in parte convinto Montana a pagare le fatture arretrate, insieme a quelle di agosto e  settembre, ma con riserva, in attesa di nuove verifiche avviate  a metà ottobre da cui sono scaturite nuove contestazioni nei confronti di Trainito. Il comandante dalla Polizia Municipale sostiene, con alla mano il verbale dell'affidamento, che la decisione di occuparsi dei parcheggi non è  stata presa soltanto dall'Amministrazione ma con piena volontà della Ghelas, dunque una scelta concordata. Montana contesta anche gli interventi sul parcheggio Caposoprano. Scrive che non è stato rilevato nulla più che l'installazione delle telecamere e della segnaletica orizzontale. Infine evidenzia numeri discordanti sugli stalli blu. La Polizia Municipale ne  ha contati 671, seguendo  le planimetrie fornite dalla Ghelas,   e non 400 come indicato dalla stessa municipalizzata. Molti di essi oltretutto presentano una segnaletica orizzontale non leggibile. È per questi  motivi che in attesa di chiarimenti  Montana ha  interrotto nuovamente il pagamento del canone. Il comandante è stato chiaro: le verifiche indicate nella missiva insieme all'inadeguato numero di dipendenti forniti dalla Ghelas  vanno considerate come "inadempienze contrattuali". Quello stesso contratto che fu annunciato e  festeggiato in pompa magna appena un anno fa, considerato baluardo della buona Amministrazione Greco e che ora Trainito ha stracciato consegnando i servizi nelle mani della municipalizzata. Da un lato la politica che festeggia e che dopo appena un anno abbandona un modello ritenuto efficiente,   dall'altro un dirigente comunale che sostanzialmente parla di un fallimento.   Montana non ci sta. Con una nota del 9 novembre ha Chiaramente espresso che la Ghelas non può determinare l'interruzione della gestione dei parcheggi dopo aver espresso la volontà di occuparsene. Sarebbe "venir meno agli obblighi convenzionali con le conseguenti responsabilità giuridiche che scatterebbero per danni patrimoniali. ". Le carte parlano dello sgretolamento di un'isola felice, almeno in merito al servizio di sosta a pagamento, che era emersa appena un anno fa. Montana e Trainito dopo uno scambio continuo di missive  si sarebbero dovuti chiarire giorni fa, ma a quanto pare l'incontro non c'è ancora stato.di Graziano Amato

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