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Viaggio alla stazione ferroviaria di Gela tra degrado, sporcizia e abbandono: spunta anche un albero di fico
Tonino Castellano lancia la provocazione: "Venite a mangiarli"
Viaggio alla stazione ferroviaria di Gela tra degrado, sporcizia e abbandono: spunta anche un albero di fico
A volte l'ironia è un'arma più efficace della polemica. Da Tonino Castellano, gestore di una biglietteria, arriva l'ennesima denuncia sullo stato di degrado della Stazione Ferroviaria. Quello che dovrebbe essere un biglietto da visita si è trasformato in un avamposto di sporcizia, ricettacolo di erbacce e rifiuti. Centinaia di persone, tra assidui frequentatori e viaggiatori, passano dalla stazione ogni giorno e quello che si presenta sotto ai loro occhi è uno spazio urbano abbandonato all'incuria. Manca la manutenzione, lo spazzamento manuale, lo scerbamento. La Stazione si fa sempre più pericolosa a causa di alberi pericolanti e buche stradali. Si sono già registrati due incidenti con ciclisti che hanno dovuto fare ricorso alle cure dell'Ospedale. Con l'apertura del Museo del Mare è prevedibile che cresca l'afflusso di turisti di passaggio dalla Stazione di Gela. È questo il biglietto da visita che la città vuole offrire acchito?
