Boom di diplomi comprati: il ministro Valditara ordina ispezioni anche in Sicilia
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Boom di diplomi comprati: il ministro Valditara ordina ispezioni anche in Sicilia
Controlli per contrastare ogni forma di illegalità
Agire sul rafforzamento dei controlli, elaborare una serie di interventi di tipo amministrativo e predisporre alcune soluzioni normative. Queste le direttrici dell’azione del ministero dell’istruzione e del Merito per arginare i cosidetti diplomifici e a «difesa del sistema pubblico di istruzione». Nell’ambito della operazione legalità contro i diplomifici, si è svolto oggi un incontro al ministero dell’Istruzione e del merito, al quale hanno partecipato il ministro Giuseppe Valditara, il capo di cabinetto Giuseppe Recinto, il Capo Dipartimento Carmela Palumbo e il Direttore Generale dell’Usr Campania Ettore Acerra. Il direttore Acerra ha consegnato al ministro una relazione frutto delle verifiche svolte nel corso degli ultimi mesi a seguito di una espressa richiesta del ministero. Un analogo documento su questi aspetti è stato preparato dall’Usr della Regione Lazio. La relazione del direttore della Campania e gli approfondimenti svolti durante l’incontro hanno confermato la necessità di intervenire in modo sistematico e su più piani per contrastare il fenomeno. Inoltre, già domani verranno consegnate le prime relazioni ispettive inerenti alle regioni Campania, Lazio e Sicilia, che il ministro aveva richiesto lunedì scorso. «Abbiamo definito un preciso piano di azione che porteremo avanti con determinazione per contrastare ogni fenomeno di opacità e illegalità, a difesa del sistema pubblico di istruzione», così il ministro Valditara.
Agire sul rafforzamento dei controlli, elaborare una serie di interventi di tipo amministrativo e predisporre alcune soluzioni normative. Queste le direttrici dell'azione del ministero dell'istruzione e del Merito per arginare i cosidetti diplomifici e a «difesa del sistema pubblico di istruzione». Nell'ambito della operazione legalità contro i diplomifici, si è svolto oggi un incontro al ministero dell'Istruzione e del merito, al quale hanno partecipato il ministro Giuseppe Valditara, il capo di cabinetto Giuseppe Recinto, il Capo Dipartimento Carmela Palumbo e il Direttore Generale dell'Usr Campania Ettore Acerra.
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Il direttore Acerra ha consegnato al ministro una relazione frutto delle verifiche svolte nel corso degli ultimi mesi a seguito di una espressa richiesta del ministero. Un analogo documento su questi aspetti è stato preparato dall'Usr della Regione Lazio. La relazione del direttore della Campania e gli approfondimenti svolti durante l'incontro hanno confermato la necessità di intervenire in modo sistematico e su più piani per contrastare il fenomeno. Inoltre, già domani verranno consegnate le prime relazioni ispettive inerenti alle regioni Campania, Lazio e Sicilia, che il ministro aveva richiesto lunedì scorso. «Abbiamo definito un preciso piano di azione che porteremo avanti con determinazione per contrastare ogni fenomeno di opacità e illegalità, a difesa del sistema pubblico di istruzione», così il ministro Valditara.