Attualità
Strada killer a Niscemi, protesta dentro due bare. Il Libero Consorzio: "Pronti ad intervenire"
Singolare protesta di Giuseppe Maida e Rosario Ristagno
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Singolare protesta, davanti alla sede del Libero Consorzio di Caltanissetta, da parte di due niscemesi, Giuseppe Maida, docente in una scuola media, e Rosario Ristagno, che si sono infilati dentro due casse da morto per denunciare le condizioni in cui versa la strada provinciale 11 che collega Niscemi a Gela, teatro di molti incidenti stradali e chiedere lavori urgenti di manutenzione. I due niscemesi, accompagnati dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, sono stati ricevuti da due dirigenti dell'ex Provincia i quali hanno promesso, che verranno eseguiti, in tempi relativamente brevi, lavori di manutenzione straordinaria. La protesta, inizialmente annunciata per due giorni, e' stata temporaneamente sospesa. Proprio in quella "strada killer", lo scorso 28 gennaio, perse la vita, in un incidente stradale, la piccola Aurora Pitino di soli 9 anni. Dal 2019 ad oggi, su quella strada, si sono verificati 22 incidenti con morti e feriti.