Scuola
Studenti del Carafa di Mazzarino in visita a Gela all’impianto di contrada Timpazzo
La scolaresca del Carafa ha potuto vedere all?€?opera i macchinari
Una scolaresca dell'Istituto di istruzione superiore "Carlo Maria Carafa" di Mazzarino, accompagnata dalla docente Carmen Silveria Maddalena, ha visitato, l'altro ieri, l'Impianto TMB di contrada Timpazzo Gela, nell'ambito del progetto "Pulito più bello". La visita, che che si è svolta a pochi giorni dal convegno sull'importanza dell'economia circolare, organizzato dalla SRR ATO4 CL Sud e dalla sua partecipata Impianti SRR ATO4 CL sud, ha permesso agli studenti di vedere concretamente le applicazioni pratiche dei concetti discussi.
Il gruppo di alunni, vestiti con giubbotti riflettenti e con mascherine protettive, hanno iniziato il loro tour educativo accolti dall'ingegnere Ugo Pepi, responsabile operativo della raccolta rifiuti e della manutenzione TMB, nonché dalla dott.ssa Leyla Tanci responsabile del personale di Impianti S.R.R. ATO 4 CL Sud s.r.l. La visita si è aperta con una breve introduzione dell'ing. Pepi, che ha spiegato l'importanza del riciclaggio e della gestione dei rifiuti per l'ambiente. Da parte loro, gli studenti hanno ascoltato con attenzione, ponendo domande intelligenti e mostrando interesse per l'argomento.
Successivamente, il gruppo si è spostato nel cuore della piattaforma impiantistica. Qui, hanno potuto osservare da vicino le diverse fasi del trattamento meccanico-biologio dei rifiuti. La scolaresca del Carafa ha potuto vedere all'opera i macchinari mentre separavano la frazione umida (l'organico da bioessicare) dalla frazione secca (carta, plastica, vetro, inerti ecc.), che potrà essere nuovamente riciclata. Il responsabile operativo della manutenzione TMB ha spiegato che l'obiettivo è quello di ridurre i rifiuti conferiti in discarica attraverso l'abbinamento di processi meccanici a processi biologici, quali la digestione anaerobica e il compostaggio.
Il tecnico ha sottolineato come ogni azione quotidiana, come il corretto smaltimento di una bottiglia di plastica, possa avere un impatto significativo sull'ambiente. Gli studenti hanno seguito il percorso tra i macchinari, i nastri trasportatori e le enormi presse, visivamente affascinati. Hanno visto con i propri occhi come i rifiuti vengono trasformati, apprendendo una lezione pratica e sull'importanza del riciclaggio. Il tour si è concluso con una sessione di domande e risposte da parte degli studenti che hanno infine espresso la loro gratitudine e il loro apprezzamento per le pratiche ambientali sostenibili. "La SRR conferma ancora una volta il suo impegno a promuovere la sensibilizzazione ambientale, l'economia circolare e l'importanza dell'istruzione nei giovani, ha detto a margine della visita guidata, il presidente della SRR, dotto. Vincenzo Marino. Il ruolo della scuola è fondamentale nella formazione dei ragazzi e nell'educazione dei futuri cittadini responsabili. La cooperazione tra le istituzioni e tra queste e la comunità aiuta ad affrontare la gestione dei rifiuti in modo sostenibile. L'evento voluto fortemente dalla dirigente del Carafa, dott.ssa Adriana Quattrocchi, dimostra l'attenzione crescente dell'istituzione scolastica verso la questione ambientale. Questo evento - ha aggiunto - rappresenta un modello eccellente di come l'istruzione ambientale e l'apprendimento pratico in particolare possano essere coinvolgenti e significativi e ci sprona a continuare nel nostro impegno a educare le future generazioni sull'importanza vitale di pratiche sostenibili".