Politica
Sul porto rifugio si è perso tempo ed è tutto da rifare mentre cresce la delusione dei pescatori
Non c'è pace per il Porto Rifugio, costretto a rimanere insabbiato probabilmente per almeno i prossimi due anni. Non sono servite a nulla le analisi eseguite negli scorsi mesi. Il pi...
Sul porto rifugio si è perso tempo ed è tutto da rifare mentre cresce la delusione dei pescatori
Non c'è pace per il Porto Rifugio, costretto a rimanere insabbiato probabilmente per almeno i prossimi due anni. Non sono servite a nulla le analisi eseguite negli scorsi mesi. Il piano delle caratterizzazioni è scaduto e serviranno nuovi approfondimenti. Non si è perso solo tempo ma anche soldi, visto che la regione ha stanziato altri 800 mila euro dal capitolo del dragaggio per le nuove analisi dei fondali e delle sabbie. È tutto da rifare. A nulla è servito anche il rimbalzo di accuse e responsabilità tra il dipartimento della Protezione Civile e gli uffici romani, Ispra e Ministero dell'Ambiente. Neanche il passaggio all'autorità portuale occidentale sembra poter cambiare il destino dell'infrastruttura insabbiata da anni e quasi del tutto impraticabile. C'è rabbia e delusione negli occhi dei pescatori. Una Ferrari senza benzina. Il porto per i gelesi è diventato quasi esclusivamente un luogo di passeggio, dove poter scattare delle belle fotografie o ammirare dei fantastici tramonti. La nuova stangata che farà perdere altro tempo manda in fumo i sogni e i progetti di rilancio dell'infrastruttura. I pescatori sfruttano al massimo il 10% delle funzionalità del porto. Con difficoltà sbarcano il lunario con quel poco di pescato che portano a casa dopo ore passate in mare. Riescono ad uscire solo le imbarcazioni piccoline. Le altre, più grandi, rischiano di incagliarsi. Tutto questo dovrebbe risolversi con il dragaggio e l'allungamento del braccio di ponente. I fondi ci sono da anni ma la burocrazia continua a tenere tutto in ostaggio. I nuovi accertamenti richiederanno sicuramente del tempo mentre i pescatori attendono all'ombra di un ultimo sole.di Graziano Amatohttps://youtu.be/QTDMFEW5Cm8
