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Sul rendiconto è corsa contro il tempo mentre Sammito temporeggia sulla convocazione della sfiducia

Politica

Sul rendiconto è corsa contro il tempo mentre Sammito temporeggia sulla convocazione della sfiducia

A Palazzo di Città le attenzioni sono concentrate sulla crisi finanziaria dai risvolti tutt'altro che scontati e prevedibili. È corsa contro il tempo per portare in aula il re...

Graziano Amato

18 Aprile 2023 12:40

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A Palazzo di Città le attenzioni sono concentrate sulla crisi finanziaria dai risvolti tutt'altro che scontati e prevedibili. È corsa contro il tempo per portare in aula il rendiconto 2021 e formulare, subito dopo, le misure correttive da sottoporre ai magistrati contabili entro il 15 maggio. Le previsioni del segretario generale avevano previsto il rispetto dei tempi non considerando, probabilmente, i rallentamenti che si stanno registrando a causa dei minuziosi chiarimenti richiesti ai dirigenti dal collegio dei revisori. Il sindaco chiede celerità, i rilievi mossi dai revisori sembrano superabili e si potrebbe arrivare a chiedere una dilazione dei tempi alla Corte dei Conti. È quanto emerso ieri mattina nel corso di un confronto operativo tra il sindaco, il segretario generale, il neo dirigente al bilancio e il presidente del collegio dei revisori. Nel pomeriggio, invece, si è tenuta sia l'audizione tra la commissione bilancio e l'assessore Mariangela Faraci che la riunione dei capigruppo. Cresce la preoccupazione dei consiglieri, insieme alla consapevolezza che probabilmente i tempi dettati dalla Corte dei Conti potrebbero non essere rispettati. La conferenza dei capigruppo era stata fortemente voluta da civici e progressisti, con l'intenzione di ricevere maggiori chiarimenti soprattutto sulla sfiducia e, nello specifico, sulla data di convocazione della discussione che dovrà essere fissata entro il 5 maggio. La proposta di Unità Progressista, quella di calendarizzare la mozione il 2 maggio per dare la possibilità a una delle tre consigliere di partecipare, non è stata messa ai voti. Nell'ufficio di presidenza si sono alzati i toni e sono volate parole grosse. Sarà comunque il Presidente del Consiglio Salvatore Sammito a fissare la data. Anche la conclusione anticipata dell'esperienza Greco è tutt'altro che scontata. La sfiducia, molto probabilmente, sarà discussa prima degli atti finanziari. Passi indietro da parte del centrodestra non ce ne dovrebbero essere anche se le divisioni interne ad una parte dell'opposizione sono più che una semplice sensazione. Ai voti di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e PD si legheranno anche quelli di Unità Progressista. Ago della bilancia restano i civici di "Una Buona Idea".di Graziano Amato

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