Cronaca
SUOR CECILIA BASAROCCO SALVÒ 12 SOLDATI DALLA FUCILAZIONE FACENDO SCUDO, "SPARATE ANCHE SU DI ME"
La vita di Suor Cecilia Basarocco ha dell'incredibile e rappresenta per la città di Niscemi una vera e propria icona, promotrice di una battaglia costante a favore dell'amore per il...
La vita di Suor Cecilia Basarocco ha dell'incredibile e rappresenta per la città di Niscemi una vera e propria icona, promotrice di una battaglia costante a favore dell'amore per il prossimo e per la vita stessa. Una lotta durata tutta la sua esistenza e che l'ha vista cedere solo poco prima della sua dipartita, quando fu una grave malattia a portarla via dalla città che amava. Arrivò a Niscemi poco più che ventenne e, per circa cinquant'anni, si portò sulle spalle un'intera città. Ieri in suo onore è stata inaugurata un pittura muraria che la raffigura come una pietà camminante, che porta in braccio una Niscemi personificata, rappresentata col volto di un giovane ragazzo, in fin di vita e con alle sue spalle lo splendido sky line della città. Suor cecilia fu una figura così trascinante che chiunque le sia orbitato vicino l'ha ricordata con una passione a tratti difficile da spiegare. Durante la conferenza di ieri tenutasi nelle sale del museo civico era palpabile la commozione e visibile come il suo ricordo viva ancora nei cuori e nelle menti di chi l'ha conosciuta e non solo. Ad oggi la missione che suor cecilia intraprese rappresenta anche la missione del presidio ospedaliero di Niscemi che guarda al passato difficile vivendo un presente speranzoso e aspettando un futuro migliore.di Stefano Blancohttps://youtu.be/010Z6Koy6fw