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TAMPONI A BRUCAZZI PIUTTOSTO CHE IN OSPEDALE PER I PAZIENTI IN DAY-HOSPITAL DELLA TALASSEMIA

Salute

TAMPONI A BRUCAZZI PIUTTOSTO CHE IN OSPEDALE PER I PAZIENTI IN DAY-HOSPITAL DELLA TALASSEMIA

La sanità locale continua a lasciare desiderare. Lo dimostrano i disservizi denunciati sopratutto dalle associazioni che operano all'ospedale Vittorio Emanuele. Tra queste c'è...

Graziano Amato

25 Agosto 2021 13:51

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La sanità locale continua a lasciare desiderare. Lo dimostrano i disservizi denunciati sopratutto dalle associazioni che operano all'ospedale Vittorio Emanuele. Tra queste c'è la libera associazione talassemici empatici gelesi. Il periodo estivo non aiuta, le donazioni scarseggiano. A questo si aggiunge l'inefficiente organizzazione della struttura ospedaliera. Tra le novità delle ultime settimane c'è il dirottamento dei pazienti che devono ricevere una trasfusione a Brucazzi per effettuare il tampone. Il test, obbligatorio per accedere ai reparti, prima veniva effettuato all'ospedale. Ora i pazienti devono prima andare alla zona industriale, dall'altro lato della città. Ma non è tutto. Perché secondo l'ultima denuncia firmata anche dall'associazione Gelensis Populus, c'è chi viene rispedito a casa perché mancano le sacche di sangue. È quanto accaduto ad una paziente di Mazzarino. I membri delle due associazioni denunciano l'ennesima ingiustizia nei confronti dei più deboli. Non riescono a comprendere perché i test rapidi al Vittorio Emanuele possono essere eseguiti a chi li paga o per chi deve far accesso al pronto soccorso e non per i talassemici. La direzione sanitaria sembra trincerarsi dietro la mancanza di personale, eppure era stato annunciato un incremento. Tutto questo si consuma sotto gli occhi ciechi della politica e delle sigle sindacali ospedaliere - hanno scritto le associazioni in un documento.di Graziano Amatohttps://youtu.be/isv1RQglSVk

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