Gela, la terapia intensiva finanziata da Eni pronta a settembre: va avanti il progetto per l’ospedale di Ponte Olivo
Salute
Gela, la terapia intensiva finanziata da Eni pronta a settembre: va avanti il progetto per l’ospedale di Ponte Olivo
L'attuale rianimazione sarà trasferita nei nuovi locali ed è previsto l'ampliamento di radiologia
La terapia intensiva finanziata da Eni dovrebbe essere inaugurata a settembre. La conferma arriva dal commissario straordinario dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone. Dopo quasi un anno e mezzo dall'inizio dei lavori gli ambienti ristrutturati dell'ex pronto soccorso dovrebbero essere consegnati alla collettività. Nel nuovo reparto sarà trasferita l'attuale unità di rianimazione e anestesia guidata dal dott. Salvo Damante. Gli spazi a oggi in uso probabilmente saranno destinati all'ampliamento del reparto di radiologia o malattie infettive. Il commissario dell'Asp, ieri, in occasione della consegna del nuovo Pronto Soccorso, è tornato a parlare del nuovo ospedale di Ponte Olivo. È una storia assai vecchia ma ora pare ci siano tutte le carte in regola per realizzarlo, il condizionale è d'obbligo. C'è un decreto regionale dello scorso anno a firma Nello Musumeci, ci sarebbe la copertura finanziaria assicurata dal governo nazionale, c'è la disponibilità dell'Eni a cedere l'area e persino la bozza dell'atto notarile. Anche il progetto dovrebbe essere consegnato al commissario tra qualche settimana.
La terapia intensiva finanziata da Eni dovrebbe essere inaugurata a settembre. La conferma arriva dal commissario straordinario dell'Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone. Dopo quasi un anno e mezzo dall'inizio dei lavori gli ambienti ristrutturati dell'ex pronto soccorso dovrebbero essere consegnati alla collettività. Nel nuovo reparto sarà trasferita l'attuale unità di rianimazione e anestesia guidata dal dott. Salvo Damante. Gli spazi a oggi in uso probabilmente saranno destinati all'ampliamento del reparto di radiologia o malattie infettive. Il commissario dell'Asp, ieri, in occasione della consegna del nuovo Pronto Soccorso, è tornato a parlare del nuovo ospedale di Ponte Olivo.
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È una storia assai vecchia ma ora pare ci siano tutte le carte in regola per realizzarlo, il condizionale è d'obbligo. C'è un decreto regionale dello scorso anno a firma Nello Musumeci, ci sarebbe la copertura finanziaria assicurata dal governo nazionale, c'è la disponibilità dell'Eni a cedere l'area e persino la bozza dell'atto notarile. Anche il progetto dovrebbe essere consegnato al commissario tra qualche settimana.