Ambiente
TIMPAZZO RIACCENDE I FERVORI POLITICI, TUTTI CONTRO LA REGIONE: DAL PD A FORZA ITALIA PASSANDO PER M5S
Il Palalivatino come perfetto esempio di riqualificazione da esportare anche a tante altre strutture sportive della città. La visionaria idea di Maurizio Melfa, premiata con la vittor...
TIMPAZZO RIACCENDE I FERVORI POLITICI, TUTTI CONTRO LA REGIONE: DAL PD A FORZA ITALIA PASSANDO PER M5S
Il Palalivatino come perfetto esempio di riqualificazione da esportare anche a tante altre strutture sportive della città. La visionaria idea di Maurizio Melfa, premiata con la vittoria del bando provinciale, ha attirato l'attenzione della commissione sport turismo e spettacolo. In pochissimi mesi una struttura degradata si è trasformata in quella che potrà essere definita capitale dello sport in città. Anche i membri della commissione bilancio sono convinti che l'innesto fra il pubblico e il privato possa risultare vincente, in vista di un nuovo bando della provincia che per l'ennesima volta punta ad affidare il kartodromo. Quella sostenuta dalla meic service non è soltanto una riqualificazione infrastrutturale, ma una rivoluzione a 360 gradi. La messa a nuovo del Palalivatino è solo l'inizio di un percorso che vuole sradicare le vecchie logiche gestionali, per far spazio ad un nuovo modello che possa accomunare la valorizzazione dei beni comuni e la formazione professionale sportiva e non solo. Le vicende legate alla discarica Timpazzo sono in grado di riaccendere i fervori politici e non solo. Da un lato c'è la Regione che ha l'esigenza di trovare una veloce e rapida alternativa all'emergenza rifiuti che in Sicilia si trascina da mesi, dall'altro l'amministratore della discarica a cui sono rivolti le richieste ufficiali che poco può fare se non aprire ai conferimenti per evitare di far collassare il sistema. C'è poi ancora l'assemblea dei sindaci che a questo giro sembra essere molto contrariata, ma con un cda che nelle prossime ore potrebbe in via del tutto eccezionale autorizzare i conferimenti in vista dell'incontro di giorno 26. E infine c'è la politica. Già in estate le divisioni furono nette. Da un lato Pd e movimento cinque stelle che insieme al sindaco manifestarono anche davanti i cancelli della discarica, dall'altro Forza Italia che non ha mai nascosto la propria opinione, secondo cui i rifiuti possono anche essere una ricchezza. Questa volta anche i forzisti però alzano un muro. La posizione di Forza Italia dunque si discosta da quella del Pd e del M5S che sono totalmente contrariati all'ampliamento della discarica, sulla quale anche l'unione europea si è espressa ritenendolo illegittimo. Intanto i forzisti, insieme a Pd e M5S, hanno comunque votato la rimodulazione dei fondi patto per il sud in commissione bilancio. Soldi, 11 milioni di euro, che andrebbero sottratti all'ampliamento della discarica Timpazzo. Ancora una volta il partito presenta entrambe le facce della medaglia. È per questo che anche gli alleati più vicino a Greco vorrebbero maggiore condivisione di temi e intenti. Ed è anche per questo che il Partito Democratico torna all'attacco consigliando al sindaco Greco di allontanarsi dai forzisti e da Mancuso, componenti di maggioranza nella Giunta Musumeci e nemici della città come lo stesso segretario cittadino li definisce. Intanto i capigruppo ieri hanno incontrato il primo cittadino. Sarebbero pronti a presentare una richiesta per convocare un consiglio monotematico dedicato al tema, alla presenza della deputazione regionale e dell'assessore Daniela Baglieri.di Graziano Amato
