Scuola
Tocca una studentessa per pochi secondi, non è molestia. Assolto un bidello
Lo scrivono i giudici del tribunale di Roma nelle motivazioni di una sentenza
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La "repentinità dell'azione, senza alcuna insistenza nel toccamento", da considerarsi "quasi uno sfioramento" non consente di "configurare l'intento libidinoso o di concupiscenza generalmente richiesto dalla norma penale". Lo scrivono i giudici del tribunale di Roma nelle motivazioni della sentenza con cui hanno assolto con la formula "perché il fatto non costituisce reato", un bidello di 67 anni di un istituto scolastico della Capitale finito sotto processo per l'accusa di violenza sessuale per avere toccato una studentessa, mentre quest'ultima saliva le scale della scuola, nell'aprile del 2022.