Torna il sole, ma il tempo rimane instabile: in Sicilia si fa la conta dei danni
Attualità
Torna il sole, ma il tempo rimane instabile: in Sicilia si fa la conta dei danni
Domani tornerà il maltempo
La giornata soleggiata con cui stamattina si è svegliata un po’ tutta la Sicilia non certifica la conclusione del maltempo che, infatti, torna domani in alcune aree dell’isola, almeno fino a martedì, quando cesserà la pioggia, ma resterà in alcune aree nuvolosità sparsa. Un vortice depressionario in approfondimento tra la Tunisia e il mar di Sicilia ha, infatti, aperto una fase prettamente autunnale sulle nostre regioni meridionali. Intanto il maltempo che ha coinvolto ieri la Sicilia con acquazzoni e vento forte, ha lasciato il segno in alcune zone: a Catania numerosi danni a causa di allagamenti, simbolico il fiume in piena che ha coinvolto via Etnea dove una ragazza, Angela, ha coraggiosamente salvato un uomo dalla furia dell’acqua alta. Ma c’è anche il fiume Salso, in territorio di Licata, che è esondato e poi a Catania dirottati alcuni voli in mattinata, mentre nel pomeriggio anche l’aeroporto di Palermo è stato chiuso. Poi dalle 22,30 di ieri l’aeroporto Falcone Borsellino è tornato operativo, dopo le forti piogge che hanno allagato le sale bagagli. La Gesap, società che gestisce lo scalo comunica che ieri sera è stata data massima assistenza ai passeggeri rimasti nell’area land side del terminal. In particolare, sono stati distribuiti panini e bottiglie d’acqua. Massima assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità e famiglie con bambini. Oggi il traffico risulta regolare. Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per domani, 21 ottobre. In quella sede, sarà valutato l’elenco dei danni subiti a causa del maltempo e saranno stanziate le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi in somma urgenza. Per quanto riguarda le previsioni meteo per le prossime ore, nel weekend piogge e temporali coinvolgeranno a più riprese non solo la Campania, ma anche e soprattutto Calabria e Sicilia, ove sono attesi fenomeni temporaleschi di forte intensità e locali nubifragi. Fino a martedì 22 ottobre, sotto la spinta di venti molto umidi e instabili di Levante e Scirocco, picchi complessivamente superiori a 200-300 mm/96h potrebbero coinvolgere i settori ionici della Calabria, in particolare le aree a ridosso delle Serre, della Sila Piccola e della Sila Greca. Rischio nubifragi sui settori ionici della Sicilia.
La giornata soleggiata con cui stamattina si è svegliata un po' tutta la Sicilia non certifica la conclusione del maltempo che, infatti, torna domani in alcune aree dell'isola, almeno fino a martedì, quando cesserà la pioggia, ma resterà in alcune aree nuvolosità sparsa. Un vortice depressionario in approfondimento tra la Tunisia e il mar di Sicilia ha, infatti, aperto una fase prettamente autunnale sulle nostre regioni meridionali. Intanto il maltempo che ha coinvolto ieri la Sicilia con acquazzoni e vento forte, ha lasciato il segno in alcune zone: a Catania numerosi danni a causa di allagamenti, simbolico il fiume in piena che ha coinvolto via Etnea dove una ragazza, Angela, ha coraggiosamente salvato un uomo dalla furia dell'acqua alta.
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Ma c'è anche il fiume Salso, in territorio di Licata, che è esondato e poi a Catania dirottati alcuni voli in mattinata, mentre nel pomeriggio anche l'aeroporto di Palermo è stato chiuso. Poi dalle 22,30 di ieri l'aeroporto Falcone Borsellino è tornato operativo, dopo le forti piogge che hanno allagato le sale bagagli. La Gesap, società che gestisce lo scalo comunica che ieri sera è stata data massima assistenza ai passeggeri rimasti nell'area land side del terminal. In particolare, sono stati distribuiti panini e bottiglie d'acqua. Massima assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità e famiglie con bambini. Oggi il traffico risulta regolare.
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Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani ha deciso di convocare la giunta regionale per domani, 21 ottobre. In quella sede, sarà valutato l'elenco dei danni subiti a causa del maltempo e saranno stanziate le prime risorse urgenti e necessarie ad effettuare gli interventi in somma urgenza. Per quanto riguarda le previsioni meteo per le prossime ore, nel weekend piogge e temporali coinvolgeranno a più riprese non solo la Campania, ma anche e soprattutto Calabria e Sicilia, ove sono attesi fenomeni temporaleschi di forte intensità e locali nubifragi. Fino a martedì 22 ottobre, sotto la spinta di venti molto umidi e instabili di Levante e Scirocco, picchi complessivamente superiori a 200-300 mm/96h potrebbero coinvolgere i settori ionici della Calabria, in particolare le aree a ridosso delle Serre, della Sila Piccola e della Sila Greca. Rischio nubifragi sui settori ionici della Sicilia.