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TORNA IN DISCUSSIONE IL DESTINO DELLA GHELAS E LA MAGGIORANZA SI DIVIDE SULLE PROPOSTE DI RILANCIO
Torna in discussione il destino della Ghelas. A breve bisogna siglare il nuovo contratto e le idee sono ancora confuse. Ieri se ne è parlato in aula. Dopo la proroga di dicembre in qu...
TORNA IN DISCUSSIONE IL DESTINO DELLA GHELAS E LA MAGGIORANZA SI DIVIDE SULLE PROPOSTE DI RILANCIO
Torna in discussione il destino della Ghelas. A breve bisogna siglare il nuovo contratto e le idee sono ancora confuse. Ieri se ne è parlato in aula. Dopo la proroga di dicembre in questi tre mesi i consiglieri hanno studiato proposte per salvaguardare la municipalizzata. La Commissione sviluppo economico, presieduta da Rosario Faraci, ha elaborato una mozione che ieri è passata anche se con difficoltà. Anche in questo caso la maggioranza si è mostrata spaccata visto che al voto non hanno partecipato i consiglieri di Un'Altra Gela, Udc e democrazia cristiana. Il documento invece è stato sostenuto dai civici, dai membri della Commissione, con il si di Farruggia, Alabiso, pellegrino, orlando, degli indipendente di dio e Ascia e di Pierpaolo Grisanti. Assente forza Italia. Tra le proposte della mozione anche quella di esternalizzare il servizio del verde pubblico. Rosario Faraci è stato chiaro nello specificare che la proposta non vuole affossare la Ghelas, ma anzi potenziarla sfruttando al meglio le risorse che possiede. La Ghelas continua a dividere. C'è una parte della maggioranza che ha proposto la propria idea di rilancio, un'altra parte che non l'ha condivisa. Poi c'è l'opposizione che si scaglia contro la gestione della municipalizzata affidata al manager Francesco Trainito ritenuta fallimentare. "Dopo tre anni aspettiamo ancora un piano industriale che possa dare respiro e garanzie ai lavoratori - sostiene Virginia Farruggia - invece l'unica cosa che l'amministrazione e l'amministratore sono in grado di rilanciare è la speranza di nuove assunzioni. La Commissione sviluppo economico ha dimostrato che una proposta programmatica si può fare ottimizzando le risorse umane che ci sono". Il manager Francesco Trainito resta fermo sull'idea che bisogna procedere con le assunzioni per continuare a gestire tutti i servizi di competenza Ghelas. Riteniamo che la Ghelas debba essere riorganizzata e tarata per le capacità che ha e non affidarle servizi, come è già successo con la sosta a pagamento, che la portano ad eseguire male il lavori ed in costante emergenza seguendo la chimera di nuove assunzioni che forse nn potranno trovare un veloce riscontro considerata la capacità esenzionale dell'ente ribadisce Virginia Farruggia. nessuno potrebbe pensare alla liquidazione di un'azienda che riteniamo strategica e soprattutto nessuno potrebbe pensare di mettere a rischio i lavoratori. Riteniamo però che ci voglia visione e pianificazione quello che manca, ed è mancato in questi ultimi tre anni, all'attuale gestione della Ghelas.". In aula c'è stato tempo per approvare la mozione del presidente della Commissione urbanistica Vincenzo Casciana concentrata sul ponte di Tenutella. Il consigliere teme che sulla struttura non siano stati effettuate verifiche prima di decretarne il destino.di Graziano Amato
