Traffico di cocaina, hashish e marijuana a Riesi: dieci imputati condannati
Cronaca
Traffico di cocaina, hashish e marijuana a Riesi: dieci imputati condannati
Processo con il rito abbreviato
Dieci condanne per droga. Sono legate a un traffico di cocaina, hashish e marijuana nell’area del Riesino. Tutti giudicati colpevoli, ma con pene sensibilmente inferiori rispetto alle richieste della procura. E il perché è presto spiegato: per il giudice si tratterebbe di una cosiddetta associazione semplice , rudimentale. Così le originarie richieste, che toccavano anche il tetto dei vent’anni, nel pronunciamento del giudice si sono sensibilmente ridimensionate. Sì, perché hanno toccato il massimo con gli undici anni, sei mesi e venti giorni per il trentacinquenne Calogero Giordano che era tra coloro che avevano rischiato vent’anni di carcere. Colpevoli anche il trentenne Gabriele Giordano, fratello di Calogero, con otto anni, tre mesi e tre giorni, il cugino, il ventisettenne Carmelo «Carlo» Giordano, con otto anni e dieci mesi, la quarantanovenne Maria Rosa Marino con tre anni e otto mesi , il ventinovenne Vincenzo Pirrello che ha rimediato sei anni, cinque mesi e dieci giorni, il quarantunenne Giuseppe Di Leo con otto anni e ventisei giorni, il ventinovenne Salvatore Cammarata con tre anni e quattro mesi, il ventiquattrenne Salvatore Muratore con cinque anni e otto mesi, il ventisettenne Salvuccio Correnti con tre anni cinque mesi e dieci giorni e, infine, il quarantottenne Massimo Franco Maurici con due anni, nove mesi, dieci giorni e poco più di mille e seicento euro di multa, quest’ultimo – assistito dall’avvocato Giacomo Vitello – solo per un episodio di spaccio mentre è stato assolto per il reato associativo. Questo , al termine del giudizio con il rito abbreviato, il pronunciamento emesso dal gup Santi Bologna. A carico degli imputati – assistiti dagli avvocati Carmelo Terranova, Giuseppe Dacquì, Raffaele e Riccardo Palermo, Giovanni Sanfilippo, Giada Faraci, Vincenzo Vitello, Giovanni Pace, Giovanni Maggio, ed Elisabetta Ascone – sono state contestate le ipotesi, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di droga, episodi di spaccio, tentata estorsione , estorsione e uno di loro anche di detenzione illegale di un’arma. Le indagini sono partite dall’arresto, nell’ottobre 2021, di Calogero Giordano preso con 4 chili di marijuana.(Vincenzo Falci, Castello Incantato)
Dieci condanne per droga. Sono legate a un traffico di cocaina, hashish e marijuana nell'area del Riesino. Tutti giudicati colpevoli, ma con pene sensibilmente inferiori rispetto alle richieste della procura. E il perché è presto spiegato: per il giudice si tratterebbe di una cosiddetta associazione semplice , rudimentale. Così le originarie richieste, che toccavano anche il tetto dei vent'anni, nel pronunciamento del giudice si sono sensibilmente ridimensionate. Sì, perché hanno toccato il massimo con gli undici anni, sei mesi e venti giorni per il trentacinquenne Calogero Giordano che era tra coloro che avevano rischiato vent'anni di carcere.
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Colpevoli anche il trentenne Gabriele Giordano, fratello di Calogero, con otto anni, tre mesi e tre giorni, il cugino, il ventisettenne Carmelo «Carlo» Giordano, con otto anni e dieci mesi, la quarantanovenne Maria Rosa Marino con tre anni e otto mesi , il ventinovenne Vincenzo Pirrello che ha rimediato sei anni, cinque mesi e dieci giorni, il quarantunenne Giuseppe Di Leo con otto anni e ventisei giorni, il ventinovenne Salvatore Cammarata con tre anni e quattro mesi, il ventiquattrenne Salvatore Muratore con cinque anni e otto mesi, il ventisettenne Salvuccio Correnti con tre anni cinque mesi e dieci giorni e, infine, il quarantottenne Massimo Franco Maurici con due anni, nove mesi, dieci giorni e poco più di mille e seicento euro di multa, quest'ultimo - assistito dall'avvocato Giacomo Vitello - solo per un episodio di spaccio mentre è stato assolto per il reato associativo.
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Questo , al termine del giudizio con il rito abbreviato, il pronunciamento emesso dal gup Santi Bologna. A carico degli imputati - assistiti dagli avvocati Carmelo Terranova, Giuseppe Dacquì, Raffaele e Riccardo Palermo, Giovanni Sanfilippo, Giada Faraci, Vincenzo Vitello, Giovanni Pace, Giovanni Maggio, ed Elisabetta Ascone - sono state contestate le ipotesi, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di droga, episodi di spaccio, tentata estorsione , estorsione e uno di loro anche di detenzione illegale di un'arma. Le indagini sono partite dall'arresto, nell'ottobre 2021, di Calogero Giordano preso con 4 chili di marijuana.(Vincenzo Falci, Castello Incantato)