Cultura
TRE BORSE DI STUDIO NELLA II EDIZIONE DEL PREMIO "PER BIANCA" IN RICORDO DELLA DOTTORESSA CANNIZZARO
Totò Ravalli fu tante cose: un marito amorevole, un fratello vulcanico, un amico trascinatore ma per la città di Niscemi Totò fu semplicemente visionario. Un uomo capace...
TRE BORSE DI STUDIO NELLA II EDIZIONE DEL PREMIO "PER BIANCA" IN RICORDO DELLA DOTTORESSA CANNIZZARO
Totò Ravalli fu tante cose: un marito amorevole, un fratello vulcanico, un amico trascinatore ma per la città di Niscemi Totò fu semplicemente visionario. Un uomo capace per oltre trent'anni di portare avanti un sogno, quello della creazione di un museo che desse spazio ad una storia che molti volevano ascoltare ma che in pochi avevano la forza di scrivere, la storia di un paese, delle sue tradizioni e dei costumi della sua gente. Dal 1988 quando comincio la sua odissea fino a poco prima di lasciarci prematuramente nel 2018, Totò riuscì a collezionare migliaia e migliaia di reperti dando di fatti vita al museo civico di Niscemi come lo conosciamo oggi, insieme al sostegno dei suoi amici come l'attuale direttore Franco Mongelli e gli altri soci del Lions club. Il 24 novembre in onore del terzo anniversario della sua dipartita è stata organizzata una giornata culturale in suo ricordo e nell'occasione sono stati consegnati gli attestati di merito "Totò Ravalli" a tutti i laureati che nella propria tesi hanno affrontato aspetti economici, etnografici, naturalistici o letterari riguardando proprio la città del carciofo. Sono stati in tutto tredici i premiati i cui lavori sono stati illustrati dall'analisi puntigliosa del professore nino rizzo. Tutti questi lavori andranno a fare parte della biblioteca delle tesi del museo civico, che già raccoglie una sessantina di elaborati donati negli anni precedenti che variano dall'ingegneria, alle scienze biologiche di studenti provenienti dalle università di tutta Italia. Il tutto per portare avanti l'entusiasmo di Totò e il suo doppio amore da un lato per Niscemi e la sua famiglia e dall'altro per la conoscenza in tutte le sue sfaccettature. A fine serata è stato presentato anche l'ultimissimo progetto promosso dal museo, un incredibile tour virtuale che da computer o Smartphone può portare i visitatori all'interno delle sale grazie a video e foto a 360°. Un progetto realizzato grazie al lavoro del giovane laureato in beni culturali Rosario terranova. Grazie a questo virtual tour e al nuovo sito che saranno resi disponibili al pubblico a breve il museo di Niscemi si mette al passo dei grandi musei d'Italia e del mondo.di Stefano Blanco
