Ambiente
Ampliamento discarica Timpazzo, in arrivo domani primo carico da 200 tonnellate
Arriverà domani a Timpazzo il primo carico di rifiuti proveniente da Lentini. A poco e niente sono servite le contestazioni di politici e non solo. Alla discarica arriveranno le prime...
Arriverà domani a Timpazzo il primo carico di rifiuti proveniente da Lentini. A poco e niente sono servite le contestazioni di politici e non solo. Alla discarica arriveranno le prime 200 tonnellate, come prevede l'accordo stipulato da "Impianti SRR" e "Sicula Trasporti S.p.a". Questo accadrà per almeno i prossimi quattro mesi. È quanto prevede infatti l'ordinanza 1/Rif firmata lo scorso 23 maggio dal Presidente della Regione Nello Musumeci, in merito all'emergenza rifiuti che si è venuta a creare a causa del ridimensionamento di alcuni impianti. I successivi pareri tecnici emanati dalla commissione tecnica hanno permesso di siglare l'accordo. Il via libera è arrivato il 21 giugno dal dirigente generale del dipartimento acque e rifiuti. Sulla scorta di quest'ultima comunicazione "Impianti SRR" ha avviato il procedimento di contrattualizzazione con "Sicula Trasporti", chiedendo l'autorizzazione preliminare al CDA della SRR, che all'unanimità, il 23 giugno, ha preso atto e condiviso lo schema di contratto, autorizzando il limite di 200 tonnellate aggiuntive per un periodo massimo di quattro mesi. Ora sono stati informati anche i comuni soci che si riuniranno in assemblea il prossimo 7 luglio in prima convocazione. "Rispetto alla richiesta iniziale di ulteriori 500 tonnellate presso la discarica Timpazzo, per puro spirito di solidarietà verso altri comuni siciliani che vivono uno stato emergenziale - si legge in una nota a firma del presidente della SRR Filippo Balbo - è stato autorizzato un conferimento di 200t/g per quattro mesi"Incerti ora gli scenari che potrebbero aprirsi: i membri del PD qualche settimana fa minacciarono che si sarebbero barricati davanti Timpazzo, qualora i conferimenti fossero stati autorizzati. C'è poi il parere negativo della LIPU e le interrogazioni all'Ars del PD e del M5S, senza considerare il dissenso del sindaco Lucio Greco e di un'ampia fetta di cittadinanza.di Graziano Amato