Cronaca
Un altro giudice di Catania non convalida i trattenimenti di migranti a Pozzallo
Il provvedimento è stato adottato da un giudice diverso da Iolanda Apostolico
Il Tribunale di Catania non ha convalidato il trattenimento di altri sei migranti, disposto dal questore di Ragusa, al centro di Pozzallo. Il provvedimento è stato adottato da un giudice diverso da Iolanda Apostolico, finita nella bufera dopo i primi provvedimenti di qualche giorno fa e la pubblicazione di immagini della sua partecipazione a una manifestazione di cinque anni fa. Il giudice che ha detto no al trattenimento di sei migranti è Rosario Cupri.
Tre dei migranti erano assistiti dall'avvocato Rosa Emanuela Lo Faro e altri tre dall'avvocato Fabio Presenti. I sei distinti provvedimenti del giudice Rosario Cupri, secondo quanto si apprende, sono sostanzialmente sovrapponibili tra loro per la similitudine dei casi. Uno dei procedimenti riguarda un 37enne tunisino sbarcato il 3 ottobre a Lampedusa e poi trasferito a Pozzallo.
Nel caso specifico il giudice sottolinea, ricordando una decisione della Corte di giustizia dell'Ue, come «il trattenimento di un richiedente protezione internazionale» costituisca «una misura coercitiva che priva tale richiedente della sua libertà di circolazione e lo isola dal resto della popolazione, imponendogli di soggiornare in modo permanente in un perimetro circoscritto e ristretto».