Giovedì, 19 Settembre 2024
Gela, 20°C - Pioggia

UN NIDO CON 109 UOVA DI TARTARUGA MARINA RINVENUTO NELLE SPIAGGE DI CONTRADA BULALA

Ambiente

UN NIDO CON 109 UOVA DI TARTARUGA MARINA RINVENUTO NELLE SPIAGGE DI CONTRADA BULALA

La Sicilia si riconferma l'isola delle tartarughe marine. Lo scorso anno su 62 nidi di tartarughe censiti in tutta Italia ben 34, più della metà, erano sparsi tra le coste del...

Stefano Blanco

20 Giugno 2022 17:52

95
Guarda videoUN NIDO CON 109 UOVA DI TARTARUGA MARINA RINVENUTO NELLE SPIAGGE DI CONTRADA BULALA
Advertising

La Sicilia si riconferma l'isola delle tartarughe marine. Lo scorso anno su 62 nidi di tartarughe censiti in tutta Italia ben 34, più della metà, erano sparsi tra le coste della nostra isola. Anche a Gela quest'anno, tra lo stupore generale, è stato scoperto il primo nido di tartaruga marina della stagione 2022. Un evento più unico che raro reso possibile grazie alla segnalazione di due normali cittadini, Riccardo Cassinera ex dipendente del Parco Archeologico di Gela e suo cognato Salvatore Zafarana. I due durante una normale passeggiata nelle spiagge di contrada Bulala, si sono accorti di queste strane orme e hanno subito allertato la capitaneria di porto e il WWF della Sicilia orientale che scavando con delicatezza hanno scoperto la presenza di ben 109 uova di tartaruga marina. Il sito è stato subito messo in sicurezza e la zona interdetta anche grazie alla collaborazione della capitaneria di porto. Va ricordato, infatti, quanto la bellezza di questi nidi sia pari alla loro fragilità. Mamma tartaruga dopo aver deposto le uova abbandona i piccoli a se stessi e ad ogni nidiata solo il 3% degli esemplari riesce ad arrivare all'età adulta. Lo scorso anno oltre 400 esemplari sono riusciti a raggiungere il mare solo nel mese di agosto. Numeri importantissimi che aiutano a salvaguardare una specie in via d'estinzione anche per colpa dell'uomo. Tutto questo grazie ai volontari delle associazioni ambientaliste come il WWF che da anni cerca e censisce i nidi al fine di tutelarli e permettere a questi piccoli ma tenaci animali di sopravvivere.di Stefano Blanco

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti