UN PARCO CON SENTIERI PER CORRERE O CAVALCARE CON BAIE CHE HANNO NOMI DELLA STORIA DELL’ANTICHITÀ
Ambiente
UN PARCO CON SENTIERI PER CORRERE O CAVALCARE CON BAIE CHE HANNO NOMI DELLA STORIA DELL’ANTICHITÀ
In questi anni stiamo assistendo alla nascita di diversi comitati spontanei. La maggior parte nascono successivamente alla necessità di far sentire la voce dei "semplici" ci...
In questi anni stiamo assistendo alla nascita di diversi comitati spontanei. La maggior parte nascono successivamente alla necessità di far sentire la voce dei "semplici" cittadini in merito a tematiche importanti come la sanità o recentemente i rifiuti, tuttavia, spesso si assiste alla nascita di comitati formati semplicemente da un gruppo di persone che hanno a cuore determinate questioni e che vogliono risolverle senza necessariamente dover passare dalla politica. È il caso, ad esempio del comitato spontaneo "Gela che cambia" presieduto da Renato Messina e nato in tempi relativamente recenti ma che si è già espresso su argomenti importanti affiancando tra le altre cose il comitato "no inceneritore" nella battaglia contro il termovalorizzatore. Come prima attività il comitato in questi ultimi tre mesi si è impegnato nella pulizia e bonifica della spiaggia nella cosiddetta zona di Ospizio Marino, un luogo in passato meta di tanti bagnanti mentre ora abbandonato a sé stesso a causa della nomea di zona inquinata dovuta alla presenza nei paraggi dell'impianto dell'Eni. L'obiettivo del comitato è quello di far nascere in quell'area un parco, con sentieri percorribili a piedi o a cavallo e valorizzare le tante piccole baie incastonate tra gli scogli. Alle baie in particolare il comitato vuole dare dei nomi che riguardano la lunga parentesi greca di Gela. Insomma unendo i puntini chiunque noterebbe che oggi più che mai i singoli cittadini sono lontani dalla politica e la nascita di questi comitati ne è la dimostrazione. Una sfiducia costante che è manifestazione di un malcontento comune.di Stefano Blanco
In questi anni stiamo assistendo alla nascita di diversi comitati spontanei. La maggior parte nascono successivamente alla necessità di far sentire la voce dei "semplici" cittadini in merito a tematiche importanti come la sanità o recentemente i rifiuti, tuttavia, spesso si assiste alla nascita di comitati formati semplicemente da un gruppo di persone che hanno a cuore determinate questioni e che vogliono risolverle senza necessariamente dover passare dalla politica. È il caso, ad esempio del comitato spontaneo "Gela che cambia" presieduto da Renato Messina e nato in tempi relativamente recenti ma che si è già espresso su argomenti importanti affiancando tra le altre cose il comitato "no inceneritore" nella battaglia contro il termovalorizzatore. Come prima attività il comitato in questi ultimi tre mesi si è impegnato nella pulizia e bonifica della spiaggia nella cosiddetta zona di Ospizio Marino, un luogo in passato meta di tanti bagnanti mentre ora abbandonato a sé stesso a causa della nomea di zona inquinata dovuta alla presenza nei paraggi dell'impianto dell'Eni. L'obiettivo del comitato è quello di far nascere in quell'area un parco, con sentieri percorribili a piedi o a cavallo e valorizzare le tante piccole baie incastonate tra gli scogli. Alle baie in particolare il comitato vuole dare dei nomi che riguardano la lunga parentesi greca di Gela. Insomma unendo i puntini chiunque noterebbe che oggi più che mai i singoli cittadini sono lontani dalla politica e la nascita di questi comitati ne è la dimostrazione. Una sfiducia costante che è manifestazione di un malcontento comune.di Stefano Blanco