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Un presepe a Gela nel parco di Montelungo: si respira aria di magia e abbandono
Un'iniziativa realizzata per chiedere di valorizzare la zona
Un presepe a Gela nel parco di Montelungo: si respira aria di magia e abbandono
Un presepe a Montelungo come simbolo di valorizzazione. Ad allestirlo sono stati due giovani gelesi, Cristian Gerotti e Massimo Spanalatte. Si sono rimboccati le maniche e hanno riqualificato la piccola zona del parco delimitandola con una recinzione in legno.
Tra piante, fiori e rocce hanno posizionato la rappresentazione della natività insieme ai tradizionali personaggi del presepe. "A Montelungo si respira di magia e abbandono, dimenticato da tutti. Noi abbiamo deciso di promuovere un piccolo gesto per offrire speranza - spiegano i promotori dell'iniziativa - il presepe partecipato e' un ringraziamento ai meravigliosi tramonti sul mare che la natura ci offre.
E' un posto magico perche' sovrastato dal silenzio della natura e dal dolce respiro del mare. Ci rincresce lo stato di abbandono, Montelungo potrebbe essere un vero polmone verde di tutta la cittadinanza
