Attualità
Una lezione di storia dedicata a Enrico Mattei, l’Auser di Gela incontra gli studenti
Riprendono gli incontri dedicati agli studenti
Riprendono gli incontri organizzati dallâAuser con gli studenti delle scuole superiori di Gela sui personaggi che hanno caratterizzato la storia del ventesimo secolo , percorso avviato con il progetto âLa lezione della storia". Mercoledì 11 dicembre alle ore 17,30 nel salone Cgil via Pitagora 19 Gela, si è tenuto lâincontro su Enrico Mattei, fondatore dell'Eni. Hanno partecipato tre classi di studenti del liceo Scientifico, lâassociazione pionieri veterani ENI e i soci Auser, associazione presieduta da Emanuele Scicolone. Una grande partecipazione di giovani e anziani, condizione necessaria a realizzare quello scambio intergenerazionale tanto caro allâAuser.
Lâargomento è stato trattato magistralmente dalla professoressa Tiziana Faraci, docente del Liceo Scientifico di Gela che ha ripercorso la vita di enrico Mattei facendo emergere le ricadute positive delle politiche del lavoro operate da Mattei non solo in Italia ma anche nei paesi esteri . In particolare si è soffermata sul piano Mattei per il continente africano che prevedeva condizioni favorevoli per lo sfruttamento equo dei giacimenti petroliferi. Piano che fu fortemente avversato dalle compagnie petrolifere â le sette sorelle â la stessa ha posto la domanda se il piano Mattei di cui parla la premier Meloni segua fedelmente quello di Mattei
à intervenuto il rappresentante dellâassociazione â Pionieri Veterani Eni â Francesco Preziosa che oltre al saluto ha condiviso con tutti la sua lunga esperienza di dipendente Eni sia italiana che estera . Il presidente Emanuele Scicolone, il quale oltre a presentare lâAssociazione , ha espresso il suo pensiero sullâimportanza e sul ruolo che Mattei ha avuto e su quello che avrebbe potuto avere nella crescita economica della nostra città . Atteso che lâEni con lui presidente avrebbe potuto avviare la nascita di unâindustria per la lavorazione e la trasformazione âchimica secondariaâ qui a Gela delle numerose materie prime prodotte . Generando ârealeâsviluppo e quindi progresso della nostra realtà . In conclusione il presidente ha ringraziato la professoressa, gli studenti, i soci e ha invitato gli studenti anon essere indifferenti e a partecipare alla vita sociale da protagonisti per costruire assieme un percorso di riscatto della nostra terra dalla condizione di crisi culturale, Sociale ed economica in cui continua a trovarsi.