UNA VIABILITÀ PIÙ SICURA PER GRANDI E PICCINI È QUESTO L’OBIETTIVO DELL’ASSESSORE LICATA
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UNA VIABILITÀ PIÙ SICURA PER GRANDI E PICCINI È QUESTO L’OBIETTIVO DELL’ASSESSORE LICATA
La sicurezza per le strade gelesi è uno dei temi di queste settimane. Dopo l'incidente di via Venezia, infatti, è tornata in auge la richiesta di una viabilità che tute...
La sicurezza per le strade gelesi è uno dei temi di queste settimane. Dopo l'incidente di via Venezia, infatti, è tornata in auge la richiesta di una viabilità che tuteli maggiormente pedoni e ciclisti, potenzialmente tanti in città ma che ci pensano due volte prima di mettere piede nelle grandi arterie stradali cittadine. La storia di Vincenzo Salemi, così si chiamava il pensionato morto pochi giorni dopo essere stato investito da un mezzo pesante, è solo l'ultima in ordine cronologico. In questi anni, infatti, sono stati decine i centauri, ciclisti e pedoni rimasti feriti o peggio a causa di incidenti stradali. La polemica è risorta anche in conseguenza ad una lamentela portata avanti dalla Fiab gelese col suo presidente Simone morgana che da anni chiede all'Amministrazione un lavoro più intenso, soprattutto in ottica di maggiore sicurezza nei pressi delle scuole. Da qui nasce l'istituzione delle cosiddette strade scolastiche promosse recentemente anche dall'iniziativa europea "street for kids". A Gela sarebbero tre quelle istituite dall'attuale Amministrazione una in via Trapani, l'altra in via Europa e infine una nei pressi dell'istituto solito. Oggi allora l'assessore ai trasporti e alla Polizia Municipale, Giuseppe Licata, non si nasconde e anzi rilancia.di Stefano Blanco
La sicurezza per le strade gelesi è uno dei temi di queste settimane. Dopo l'incidente di via Venezia, infatti, è tornata in auge la richiesta di una viabilità che tuteli maggiormente pedoni e ciclisti, potenzialmente tanti in città ma che ci pensano due volte prima di mettere piede nelle grandi arterie stradali cittadine. La storia di Vincenzo Salemi, così si chiamava il pensionato morto pochi giorni dopo essere stato investito da un mezzo pesante, è solo l'ultima in ordine cronologico. In questi anni, infatti, sono stati decine i centauri, ciclisti e pedoni rimasti feriti o peggio a causa di incidenti stradali. La polemica è risorta anche in conseguenza ad una lamentela portata avanti dalla Fiab gelese col suo presidente Simone morgana che da anni chiede all'Amministrazione un lavoro più intenso, soprattutto in ottica di maggiore sicurezza nei pressi delle scuole. Da qui nasce l'istituzione delle cosiddette strade scolastiche promosse recentemente anche dall'iniziativa europea "street for kids". A Gela sarebbero tre quelle istituite dall'attuale Amministrazione una in via Trapani, l'altra in via Europa e infine una nei pressi dell'istituto solito. Oggi allora l'assessore ai trasporti e alla Polizia Municipale, Giuseppe Licata, non si nasconde e anzi rilancia.di Stefano Blanco