Religione
VENERDI’ SANTO IN CHIESA MADRE, GISANA: "LA CROCE COME UN MODO DI PENSARE"
Il calvario anche quest'anno è rimasto vuoto, colmo soltanto di auto parcheggiate. Il corpo di cristo caricato della croce non ha attraversato corso Vittorio Emanuele e non è ...
Il calvario anche quest'anno è rimasto vuoto, colmo soltanto di auto parcheggiate. Il corpo di cristo caricato della croce non ha attraversato corso Vittorio Emanuele e non è stato issato sulla croce a mezzogiorno davanti al silenzioso e triste popolo gelese. Un venerdì santo che per via della pandemia ha lasciato spazio al silenzio, alla riflessione e alla preghiera all'interno della chiesa madre dove questa mattina sono state ripercorse le 14 tappe della via crucis. C'era anche il vescovo monsignor. Rosario Gisana che ha rivolto un messaggio a Gela. La croce come esempio di un periodo nero per l'umanità. La croce come modo di pensare che dovrebbe rifarsi al sacrificio di cristo e che spesso lascia spazio invece al superfluo.