VIA CAIROLI SPORCA E PUZZOLENTE A CAUSA DEI RIFIUTI ABBANDONATI PER STRADA
Disagi del cittadino
VIA CAIROLI SPORCA E PUZZOLENTE A CAUSA DEI RIFIUTI ABBANDONATI PER STRADA
A volte non basta avere solo un efficiente servizio di smaltimento rifiuti se comunque quartieri e strade si trasformano in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto per mano degli st...
A volte non basta avere solo un efficiente servizio di smaltimento rifiuti se comunque quartieri e strade si trasformano in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto per mano degli stessi cittadini. È quello che accade puntualmente in via Cairoli, in pieno centro storico, un'arteria che si è praticamente desertificata nel corso degli ultimi anni. Sono pochissime le attività commerciali operanti e tanti immobili sono praticamente inabitati. Cosi qualcuno, puntualmente, coglie l'occasione per abbandonare rifiuti lungo i marciapiedi o a ridosso di portoni che nessuno mai apre. A farne le spese è qualche vecchietta, che deve fare i conti con ratti e insetti attratti dai resti dei rifiuti, come la signora eva, 94enne esasperata che non sa più a chi rivolgere il suo appello. Trascorre le giornate davanti la porta d'ingresso costretta a convivere con i cattivi odori provenienti dal cumulo di spazzatura che si è venuto a creare accanto la sua abitazione. In questi casi è difficile individuare chi getta i sacchettini e se anche se la signora Eva si accorge di qualcosa, non ha la forza di rimproverare e farsi sentire contro gli sporcaccioni. L'appello della signora Eva è rivolto al sindaco in modo tale che possa ordinare la pulizia speciale di quella zona.di Graziano Amato
A volte non basta avere solo un efficiente servizio di smaltimento rifiuti se comunque quartieri e strade si trasformano in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto per mano degli stessi cittadini. È quello che accade puntualmente in via Cairoli, in pieno centro storico, un'arteria che si è praticamente desertificata nel corso degli ultimi anni. Sono pochissime le attività commerciali operanti e tanti immobili sono praticamente inabitati. Cosi qualcuno, puntualmente, coglie l'occasione per abbandonare rifiuti lungo i marciapiedi o a ridosso di portoni che nessuno mai apre. A farne le spese è qualche vecchietta, che deve fare i conti con ratti e insetti attratti dai resti dei rifiuti, come la signora eva, 94enne esasperata che non sa più a chi rivolgere il suo appello. Trascorre le giornate davanti la porta d'ingresso costretta a convivere con i cattivi odori provenienti dal cumulo di spazzatura che si è venuto a creare accanto la sua abitazione. In questi casi è difficile individuare chi getta i sacchettini e se anche se la signora Eva si accorge di qualcosa, non ha la forza di rimproverare e farsi sentire contro gli sporcaccioni. L'appello della signora Eva è rivolto al sindaco in modo tale che possa ordinare la pulizia speciale di quella zona.di Graziano Amato