Cronaca
Violenza sessuale sulle due nipotine: la procura di Gela chiede di condannare il nonno a 8 anni
A mettere nei guai il presunto "orco" è stata la madre delle due giovani presunte vittime
La Procura di Gela chiede la condanna a 8 anni e 4 mesi per un pensionato per il quale è in fieri il processo con il rito abbreviato per violenza sessuale aI danni delle nipotine di 11 e 19 anni. A mettere nei guai il presunto "orco" è stata la figlia (madre delle due giovani presunte vittime) dopo avere raccolto gli sfoghi delle figliolette le quali, in un momento di scoramento, le riferirono di avere ricevuto "attenzioni particolari" da parte del nonno. Racconto poi confermato dalle due ragazze in sede di incidente probatorio.
Un'altra condanna a 2 anni, ma per il reato di calunnia, il Pm Gaetano Scuderi la chiede per la moglie del pensionato la quale, sentita dai carabinieri dopo la denuncia sporta contro il coniuge, riferì che la figlia aveva denunciato il genitore per ripicche personali. La donna non fu creduta e, ora, rischia la condanna per calunnia.
Alle conclusioni del Pm si sono associati gli avvocati Salvo Macrì e Luigi Cinquerrui, patroni di parte civile. La difesa degli imputati, rappresentata dagli avvocati Giacomo Ventura e Angelo Gaccione, nel chiedere l'assoluzione, ha escluso l'ipotesi di abusi e depistaggi ad opera dei propri assistiti. Sul caso il Gup si pronunzierà nella prima decade di ottobre.