"Viva l’Europa", consegnati gli attestati agli studenti del Vittorini che hanno partecipato all’Erasmus
Scuola
"Viva l’Europa", consegnati gli attestati agli studenti del Vittorini che hanno partecipato all’Erasmus
Il liceo scientifico Elio Vittorini ha aderito al progetto Erasmus. Stamattina sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli alunni, che hanno concluso questa esperienza formati...
Il liceo scientifico Elio Vittorini ha aderito al progetto Erasmus. Stamattina sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli alunni, che hanno concluso questa esperienza formativa di arricchimento culturale. La preside, Angela Tuccio, ha espresso le sue considerazioni sull'importanza di sentirci cittadini europei, sottolineando il delicato periodo storico che stiamo vivendo a causa delle guerre. I paesi coinvolti nel progetto Erasmus, ripartito ad aprile dello scorso anno dopo due anni di fermo a causa della pandemia sono: Italia, Francia, Germania e Finlandia. Le insegnanti hanno manifestato entusiasmo per le diverse attività svolte. Gli alunni sono partiti in gruppi da cinque e hanno ospitato gli studenti provenienti da altri paesi, vivendo un'esperienza intensa di scambio culturale.di Francesca Siracusa
25 Maggio 2023 17:56
Advertising
Il liceo scientifico Elio Vittorini ha aderito al progetto Erasmus. Stamattina sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli alunni, che hanno concluso questa esperienza formativa di arricchimento culturale. La preside, Angela Tuccio, ha espresso le sue considerazioni sull'importanza di sentirci cittadini europei, sottolineando il delicato periodo storico che stiamo vivendo a causa delle guerre. I paesi coinvolti nel progetto Erasmus, ripartito ad aprile dello scorso anno dopo due anni di fermo a causa della pandemia sono: Italia, Francia, Germania e Finlandia. Le insegnanti hanno manifestato entusiasmo per le diverse attività svolte. Gli alunni sono partiti in gruppi da cinque e hanno ospitato gli studenti provenienti da altri paesi, vivendo un'esperienza intensa di scambio culturale.di Francesca Siracusa