Cronaca
Voto di scambio, mafia e corruzione: 11 arresti in Sicilia. Sospeso il vicepresidente della Regione
Nuovo blitz in Sicilia contro il malaffare in politica
Scambio elettorale politico-mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d'ufficio, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti. Nuovo blitz in Sicilia contro il malaffare in politica e nella gestione della cosa pubblica. Il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, arrestato e l'ormai ex vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, assessore all'Agricoltura, leghista con un passato nell'Udc, in Italia viva e nel Pd, sospeso per un anno dai pubblici uffici. Un terremoto alla Regione che produce subito le dimissioni dello stesso vice governatore. Sono tra gli esiti più sorprendenti dell'operazione "Pandora" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania ed eseguita dai carabinieri del Comando provinciale nei confronti di undici esponenti politici, funzionari comunali e imprenditori.
Sammartino ha rimesso le deleghe il cui interim è assunto al momento da Schifani. "Tengo a sottolineare che non sono coinvolto in ipotesi di reato di mafia né di voto di scambio; sono sereno e certo che emergerà la mia totale estraneità ai fatti, risalenti a cinque anni fa, che con stupore leggo mi vengono contestati", afferma il deputato della Lega che non lascia la politica né lo scranno dell'Ars: "Continuerò a servire la mia comunità e il mio territorio svolgendo la mia attività politica e di parlamentare regionale". L'indagine svolta dal febbraio 2018 al marzo 2021 ha fatto luce sulla gestione amministrativa del Comune di Tremestieri Etneo e, in particolare, ad accordi stretti tra alcuni amministratori ed elementi vicini ad esponenti della cosca mafiosa Santapaola-Ercolano.