Politica
Voto a distanza per i siciliani fuori sede, audizione delle associazione oggi all’Ars
La Sicilia potrebbe essere la prima regione a legiferare sul tema
"La Sicilia può avere l'occasione di fare da apripista per le altre regioni italiane sul voto a distanza per i fuori sede in occasione delle elezioni amministrative e regionali. Schifani non perda questa imperdibile opportunità: potrebbe essere il fiore all'occhiello del suo governo". Lo afferma la deputata M5S all'Ars Martina Ardizzone, prima firmataria di uno dei 4 disegni di legge delle opposizioni all'esame della commissione Affari istituzionali che oggi ha audito sul tema le associazioni "The good lobby", "Generazione Itaca" e il comitato "Voto dove vivo".
"Il governo nazionale - dice Ardizzone - si sta muovendo per aprire al voto a distanza in occasione delle elezioni europee e politiche, il nostro ddl completerebbe il quadro aprendo anche alle competizioni regionali e amministrative e saremmo i primi a farlo, visto che nelle altre regioni ci si sta muovendo con l'approvazione di mozioni, ma non di una compiuta legge come la nostra".