Gela, weekend tempestato da incidenti stradali e disagi lungo tutto il litorale
Attualità
Gela, weekend tempestato da incidenti stradali e disagi lungo tutto il litorale
C'è anche chi ha parcheggiato la propria auto in spiaggia
È stato un weekend rovente a Gela, non solo per le alte temperature ma anche per colpi di testa da parte di qualche cittadino, come è accaduto nella zona balneare di Manfria dove alcune famiglie di bagnanti hanno dovuto dire addio al relax domenicale in spiaggia per la presenza di un uomo che, in un primo momento aveva dichiarato di essere custode della spiaggia e che di lì a poco avrebbe intrattenuto i bagnanti con giochi di società. Peccato che il sedicente intrattenitore avrebbe costretto i bagnanti alla fuga mostrandosi con naturalezza nudo a passeggio con i suoi due cani. L'indignazione dei bagnanti è stata segnalata anche alle forze dell'ordine non trattandosi del primo episodio, denunciata pubblicamente anche attraverso i social dal movimento civico "Gela com'era". Sempre la spiaggia è stata teatro di episodi di malcostume da parte di un automobilista che, forse non trovando parcheggio o peggio per evitare di fare quattro passi a piedi ha scelto di parcheggiare la sua auto direttamente in spiaggia. Fine settimana infuocato anche tra le strade con terribili incidenti che hanno mietuto pure delle vittime, è il caso dell'incidente registrato nella Ss 626 Caltanissetta Gela all'altezza del viadotto Capodarso che ha fatto registrare il tragico bilancio di tre morti. A perdere la vita sono stati Eleonora Modica, palermitana di 31 anni, che al pronto soccorso è arrivata già in arresto cardiaco. La ragazza ha perso la vita durante l'ultimo tentivo di strapparla alla morte sottoponendola ad intervento chirurgico, Eleonora Modica viaggiava con il 28enne Giovanni Fossile, deceduto sul colpo. Lo schianto è avvenuto con un'altra auto nella quale viaggiava Arianna Ceccarelli di 36 anni anche lei morta sul colpo e un uomo di 41 anni trasportato in gravi condiizioni all'ospedale di Enna. Ma una terza vettura è rimasta coinvolta nell'incidente con due 40 enni rimasti feriti lievemente. Un altro incidente si è registrato stamattina alle 7 sulla statale 115 Gela - Licata all'altezza di contrada desusino nel territorio di Butera. A scontrarsi sono stati un Tir e un'autovettura. I conducenti di quest'ultima un 25enne e una 20enne sono rimasti feriti. Sul posto sono intervenuti due ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri del reparto territoriale. I pompieri hanno estratto le vittime dalle lamiere. Per le ferite riportate dal 25enne è stato allertato l'elisoccorso che ha poi trasportato il ferito all'sspedale Sant'Eia di Caltanissetta mentre la 20enne è stata ricoverata all'ospedale di Gela. Illeso il conducente del camion.
È stato un weekend rovente a Gela, non solo per le alte temperature ma anche per colpi di testa da parte di qualche cittadino, come è accaduto nella zona balneare di Manfria dove alcune famiglie di bagnanti hanno dovuto dire addio al relax domenicale in spiaggia per la presenza di un uomo che, in un primo momento aveva dichiarato di essere custode della spiaggia e che di lì a poco avrebbe intrattenuto i bagnanti con giochi di società. Peccato che il sedicente intrattenitore avrebbe costretto i bagnanti alla fuga mostrandosi con naturalezza nudo a passeggio con i suoi due cani.
Advertising
L'indignazione dei bagnanti è stata segnalata anche alle forze dell'ordine non trattandosi del primo episodio, denunciata pubblicamente anche attraverso i social dal movimento civico "Gela com'era". Sempre la spiaggia è stata teatro di episodi di malcostume da parte di un automobilista che, forse non trovando parcheggio o peggio per evitare di fare quattro passi a piedi ha scelto di parcheggiare la sua auto direttamente in spiaggia. Fine settimana infuocato anche tra le strade con terribili incidenti che hanno mietuto pure delle vittime, è il caso dell'incidente registrato nella Ss 626 Caltanissetta Gela all'altezza del viadotto Capodarso che ha fatto registrare il tragico bilancio di tre morti. A perdere la vita sono stati Eleonora Modica, palermitana di 31 anni, che al pronto soccorso è arrivata già in arresto cardiaco. La ragazza ha perso la vita durante l'ultimo tentivo di strapparla alla morte sottoponendola ad intervento chirurgico,
Advertising
Eleonora Modica viaggiava con il 28enne Giovanni Fossile, deceduto sul colpo. Lo schianto è avvenuto con un'altra auto nella quale viaggiava Arianna Ceccarelli di 36 anni anche lei morta sul colpo e un uomo di 41 anni trasportato in gravi condiizioni all'ospedale di Enna. Ma una terza vettura è rimasta coinvolta nell'incidente con due 40 enni rimasti feriti lievemente. Un altro incidente si è registrato stamattina alle 7 sulla statale 115 Gela - Licata all'altezza di contrada desusino nel territorio di Butera.
Advertising
A scontrarsi sono stati un Tir e un'autovettura. I conducenti di quest'ultima un 25enne e una 20enne sono rimasti feriti. Sul posto sono intervenuti due ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri del reparto territoriale. I pompieri hanno estratto le vittime dalle lamiere. Per le ferite riportate dal 25enne è stato allertato l'elisoccorso che ha poi trasportato il ferito all'sspedale Sant'Eia di Caltanissetta mentre la 20enne è stata ricoverata all'ospedale di Gela. Illeso il conducente del camion.