Viabilità
"ZONA ROSSA" MA NON PER TUTTI: ASSEMBRAMENTI TRA GIUSTIFICAZIONI E INCONSAPEVOLEZZA
E' scattata oggi la zona rossa su tutto il territorio nazionale che resterà in vigore fino al prossimo sei aprile. Non ci sono più i lock-down di una volta, verrebbe da dire, ...
E' scattata oggi la zona rossa su tutto il territorio nazionale che resterà in vigore fino al prossimo sei aprile. Non ci sono più i lock-down di una volta, verrebbe da dire, visto che rispetto all'anno scorso sempre più cittadini prendono alla leggera il provvedimento: ecco come si presentava questa mattina il centro storico. C'erano capannelli di persone assembrante su piazza matrice, piazza Umberto I e lungo tutto corso Vittorio Emanuele. Pochi i controlli, tante le giustificazioni. D'altronde il dpcm continente tante deroghe che tutti hanno imparato a raggirare specie i più anziani, ma anche i giovani non scherzano e gli assembramento ordinari al lungomare e alla rotatoria est di Macchitella lo dimostrano. C'è chi si infastidisce alla vista delle telecamere. C'è chi si giustifica chiamando in causa le situazioni di necessità e chi si mostra più coscienzioso. Nessuno potrebbe mai impedire ai cittadini di uscire di casa per espletare necessità è chiaro, quello che si dovrebbe e potrebbe evitare, tutti i giorni e non soltanto in zona rossa, sono gli assembramenti incontrollati e lo scarso o scorretto utilizzo delle mascherine. Meno si rispettano le regole, più si avvicina la zona rossa per il territorio siciliano, che secondo i dati resterà arancione anche la prossima settimana a partire dal 6 aprile. Ma i numeri sono preoccupanti: oltre 1200 i contagi nella sola giornata di ieri con aumento costante di ricoveri ordinari e in rianimazione. Va ricordate che fino al 6 aprile è disposto il divieto di circolazione se non per motivi di necessità. È consentita l'attività sportiva nei pressi della propria abitazione e il rientro al domicilio. Solo un nucleo familiare può andare nella propria seconda casa, e si può far visita ad amici e parenti all'interno della regione, ma soltanto per un massimo di due persone a cui potranno aggiungersi in auto soltanto minori di 14 anni e disabili. Solo asporto e domicilio per bar e ristoranti. Chiusi parrucchieri e centri estetici e negozi non individuati dall'allegato 23.