Salute
ZONA ROSSA PER DIECI GIORNI PROROGABILI. REGOLE: ECCO COSA SI PUO’ FARE E COSA NO
Alle 14 la città si tinge di rosso. è stata proclamata Gela zona rossa per 10 giorni prolungati. La scelta della zona rossa a Gela è scattata nel corso di un incontro a ...
ZONA ROSSA PER DIECI GIORNI PROROGABILI. REGOLE: ECCO COSA SI PUO' FARE E COSA NO
Alle 14 la città si tinge di rosso. è stata proclamata Gela zona rossa per 10 giorni prolungati. La scelta della zona rossa a Gela è scattata nel corso di un incontro a distanza, nei giorni scorsi, tra l'amministrazione comunale e l'ASP di Caltanissetta, e pare che l'indice di trasmissibilità rt del covid sia superiore rispetto i criteri su base nazionale. Anche Gela, si unisce ai diversi comuni Siciliani come località in zona rossa, per dieci giorni prolungati. l'Italia a colori è in continuo cambiamento e in attesa di nuove disposizioni (con l'arrivo di eventuali zone rosse), e la conformazione attuale prevede una serie di regole da seguire per evitare sanzioni e soprattutto per contrastare il rischio di contagio dal covid-19. la scelta della zona rossa a Gela è scattata nel corso di un incontro a distanza, nei giorni scorsi, tra l'amministrazione comunale e l'ASP di Caltanissetta, e pare che l'indice di trasmissibilità rt del covid sia superiore rispetto i criteri su base nazionale. i numeri dei contagiati ha da subito allarmato gli amministratori che hanno chiesto al presidente Musumeci di dichiarare Gela zona rossa poiché ad alto rischio contagio. ma vediamo attentamente quali sono le regole, certamente più severe e rigide, che prevedono maggiore sicurezza ma anche grande sforzo e sacrificio da parte dei cittadini, a partire dai titolari di attività commerciali che, di certo, hanno sentito maggiormente la crisi economica. nei luoghi con zona rossa - si legge nel regolamento - è vietato ogni spostamento anche all'interno del proprio comune, in qualsiasi orario, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. sono assolutamente vietati anche spostamenti da una regione all'altra e da un comune all'altro sempre salvo esigenze lavorative o di salute. vitato anche ogni tipo di spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, tranne che per lavoro, di studio, per motivi di salute. come dicevano, commercianti sotto sforzo per dieci giorni prolungati, ma come dicono gli esperi - la sicurezza della salute dei cittadini prima di tutto - bar, ristoranti, locali, pub, Gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, 7 giorni su 7, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio; negozi chiusi, fatta eccezione er le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell'ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali; chiusi tutti gli altri centri di aggregazione dai musei e mostre chiusi piscine, palestre, teatri, cinema. resteranno dunque solo aperte le farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie; chiusi invece i centri estetici; centri commerciali, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno; sono sospese tutte le competizioni sportive, salvo quelle riconosciute di interesse nazionale da coni, sospese anche le attività nei centri sportivi, rimane invece sempre consentita l'attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale. intanto il presidente Musumeci fa sapere nei social che ha inviato una lettera al governo per chiedere aiuto e sostegno economico per le categorie penalizzate nei comuni in zona rossa. insomma, tanti sacrifici nel passato svaniti nel nulla per poi vivere ancora una volta, momenti di dura prova, psicologica, fisica ed economica. dove quella prova più faticosa sarà quella di non essere contagiati dal coronavirus, a seguito delle restrizioni nazionali che vietavano di trascorrere le festività in compagnia ma che, sappiamo bene, purtroppo cosi non è stato. in generis pare che qualcuno non abbia rispettato a pieno le regole e purtroppo il risultato è stato questo. vedere la curva del contagio, sia su base nazionale che locale, non accennare alla discesa.
